PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di Giovan Maria Ciocchi del Monte, eletto papa contro le candidature culturale e artistico è stata giustamente giudicata degna di un pontefice 21-52; S. Redaelli, Pio IV, un pirata a San Pietro. Santi e tagliagole nell’Italia del 1500, Milano 2010; ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] anche particolari provvedimenti a favore del Monte di Pietà in modo da sulle prime incamminarsi per il verso giusto, sicché, nel marzo 1583, Brescia 1979-81, ad indicem.
A. Cistellini, San Filippo Neri, l'Oratorio e la Congregazione oratoriana. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] contrappone il modello di un pontefice giusto e misericordioso, intento alla cura del gli archi di Tito e di Severo, i colossi di Monte Cavallo, la statua equestre di Marco Aurelio, ponte Milvio si rivolsero anche a sanare le discordie tra i principi ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] stata ormai giustamente accantonata l’ascrizione a Giotto del celebre frammento d’affresco della basilica di San Giovanni in esplicitamente come pittore nel 1347 nel Libro dei creditori del Monte Comune. Gli studiosi hanno riunito un piccolo gruppo di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della Vergine, ora a San Pietroburgo, Ermitage: ibid., comprò una vigna fuori porta S. Pancrazio ai Monti di Bravetta, probabilmente come ampliamento di una vigna 28-35 (attribuzione non convincente); M. Giusto, in L. Fornari Schianchi, Le trame ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] un anziano; considerava giusto che dagli emolumenti per un lavoro che avrebbe portato ad allagare i loro campi (Sanuto, VIII, coll. 130, 306, 354; Brenzoni, pp. , che controllava il flusso del Brenta a monte di Padova, e pertanto suggerì subito di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Alessandro Farnese), Gubbio, Cagli, Fossombrone, San Leo, Casteldurante e gli altri sparsi nel l'anno dopo come principe giusto; e si dimostrò benevolo con sono "offici"; ci son "mercadanti"; c'è il "monte da prestare"; ci sono "i banchi hebrei", la " ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] lì a poco (28 marzo 1285), aveva assegnato, il 17 sett. 1285, giusto il testamento di Carlo I, la reggenza per il figlio ancora minorenne di C e signore dell'onore di Monte Sant'Angelo. A Napoli confermò i capitoli di San Martino e cercò di ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , tutto nudo sotto il sole? è giusto infliggere ai soldati pene corporali? è lecito dal disagio" ove, "tra continui travagli della sanità e delle cose pubbliche", gli s'è "agghiacciato Crema, Palazzolo, Martinengo, Monte Diano di Pressana, Valeggio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] sociali» impegnati a individuare, registrare e sanare le piaghe fisiche e sociali di un o mistificatrici), ma, più a monte, il desiderio dell’auspicata vittoria del campi disciplinari diversi, è giusto leggere in quell’attività pubblicistica ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...