MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] arduo è appurare se Vasari fosse nel giusto sostenendo che M., prima di accostarsi del 20 luglio 1427 al Monte comune di Firenze. Pur se 1978), pp. 20-32; G. Damiani - A. Laghi, San Niccolò Oltrarno, la chiesa, una famiglia di antiquari, Firenze 1982 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] quella romana di San Luca (1593), cadeau n’a pas été ruineux» (Mi è costato tutto montato 60 lire di Piemonte, che fa 3 luigi di Francia, , A. Della Latta, N. Forti Grazzini, A.M. Giusti, F. Tasso).
Le arti decorative in Lombardia nell’età moderna ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] Nazioni Unite
Nel 1945, a San Francisco, negli Stati Uniti, si la montagna più alta del mondo: è il Monte Everest, che fa parte della catena montuosa dell' tratta solo di aspettare pazientemente il momento giusto.
Il ragazzo che tutte le mattine si ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] del classico Quod sì, ad es. in Ugo da San Vittore Explanatio in canticum beatae Mariae, in Patr. Lat. e cara, 19; vero e giusto, II 8; bellissima e famosissima, Lo strazio e 'l grande scempio, XV 63 del monte e del macigno, XVI 23 lor presa e lor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] sociali» impegnati a individuare, registrare e sanare le piaghe fisiche e sociali di un o mistificatrici), ma, più a monte, il desiderio dell’auspicata vittoria del campi disciplinari diversi, è giusto leggere in quell’attività pubblicistica ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] giusto , Un’ipotesi per Serlio Bolognese: il palazzo Dal Monte in via Galliera, in Quaderni del Dipartimento Patrimonio architettonico ., in La Basilica incompiuta. Progetti antichi per la facciata di San Petronio (catal.), a cura di M. Faietti - M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] per i prestiti pubblici. Teologia, canonistica e Monti del Comune, in I beni di questo mondo di Bernardino da Siena (O. Capitani, San Bernardino e l’etica economica, in Una in cui nasce la discussione sul giusto prezzo (anche se spesso indagata ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] politica economica dei fisiocrati o del giusto impiego del denaro, sul cui tema suoi beni (poderi, luoghi di Monte, argenti, medaglie e tabacchiere d'oro in Boll. dell'Accademia degli Euteleti della città di San Miniato, n.s., XXVIII (1964-65), 37, ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] lupa ha sbarrato a D. la via verso il dilettoso monte (v. 77), il poeta incontra Virgilio che lo induce là dove potrà vedere la porta di san Pietro (v. 134), vale a dire giusto - e uno divino - come Cristo. Il Bambaglioli pensò che il sovrano giusto ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] 27 ag. 1459) in S. Miniato al Monte, per la quale Antonio e Piero fecero la 1480 (Pecori, 1853) il B. è a San Gimignano con Antonio di Salvi per la stima di un invitare il Pollaiolo a Roma; ma è stato giustamente supposto (Ettlinger, 1951 pp. 243 ss.; ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...