SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] ss.).
Questa è, appunto, la prospettiva giusta quando si parla di struttura istituzionale del è riferito da Riccardo di San Germano è eloquente. Si delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985; ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] un'altra faceva sì che, alle giuste condizioni, i chicchi di orzo germogliassero città sull'Eufrate un po' più a monte dell'attuale confine siro-iracheno, che ha and the other deities in ancient Israel, San Francisco, Harper & Row, 1990.
Steiner ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] emanato contro gli Ebrei: giusto è affiggere in città il fondaco delle biade e al 1670 per il Monte di pietà) (per Zante); b. 65, da mare.
92. In particolare: avogadori di comun e provveditori alla sanità.
93. A.S.V., Senato Mar, reg. 45, c ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] xxi (su Isidoro); Brunetto Latini, Tresor, 1.105;[23] san Tommaso, Summa theol., I, q. 69, a. I; cantica ha finito per condizionare più del giusto alcuni interpreti (si veda, per i particolari nel 1960, ripetuto dal Del Monte a p. 834 dell'edizione ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] «sapeva che ogni nemico è odioso al giusto» (II 88). Infine, quando Costantino Tiridate domandandogli di recarsi da lui con san Gregorio. L’invito però viene declinato dal mentre il papa di Roma consacrerà sul monte degli Ulivi il nuovo Gregorio come ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] ss., s. v. Ippolito, cimitero di); c. di San Lorenzo o di Ciriaca (G. B. De Rossi, varî chrét., II, p. 201); "Ipogeo di Trebio Giusto" (forse parte della c. di Aproniano: O. .; Dict. d'archéol. chrét., s. v. Monte Verde; Gio. De Angelis d'Ossat, La C ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] di concomitanze solitamente trascurate. Giusto "prope Cluiam" - "pars dominica" nei beni fondiari del monastero di San Zaccaria di Venezia, "Bollettino dell'Istituto di storia la fondamentale partizione tra vino "de monte" e "de plano" nel Veneto ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] violenza’18.
E in effetti, benché Capitini, giusta una sua impoliticità premeditata, non abbia mai voluto era un sepolto vivo nel manicomio di San Salvi, Boine era morto, morto Battaglia, il Pareyson) e a monte, l’impatto delle scienze umane sulla ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] umanista non è più possibile: ma sarebbe ancor più giusto scrivere di un grande manierista in assoluto. Tuttavia la Monte Conero, presso Ancona, e la maggior parte del loro eremitaggio trascorsero infine più distesamente e laboriosamente a San ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] secondo è prodotto veneziano, bizantino il primo: dunque chi montò assieme la serie di icone si preoccupò di produrre Veneto", 34, 1887, pp. 285-309.
Lo afferma giustamente Otto Demus, The Church of San Marco in Venice, Washington D.C. 1960, p. 114 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...