FRANCHI, Secondo
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Castell'Alfero, presso Asti, il 26 ott. 1859 da Pietro, barbiere, e Maddalena Mantegazza, contadina. Nella città natale compì gli studi secondari e, [...] sarebbero state ricoperte da un grande numero di falde. Il F. contestò in particolare l'esistenza di una falda del monteRosa, ipotesi avanzata già nel 1902 da P. Ternier, sostenendo che una discontinuità tra i calcescisti componenti quella falda e ...
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GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] . 225-227; L. Pomini, I botanici ed i naturalistidella Valsesia, Vercelli 1959, pp. 17-23, 59 s.; S. Saglio - E. Boffa, MonteRosa, Milano 1960, pp. 210, 223 s.; C.-E. Engel, Storia dell'alpinismo, Torino 1965, p. 69; E. Ragozza, Nel centenario delle ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] memoria negli elenchi delle esposizioni torinesi a cui il giovane F. partecipò con assiduità, si ricordano: Nevi eterne: MonteRosa (1901), La montagna (1902), Cimitero di montagna (1903), Saint-Jacques d'Ayas (1907), esposti tutti presso la Società ...
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LELLI, Giovan Battista
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Milano il 21 giugno 1827 da Antonio e da Carolina Bianchi (Milano, Arch. stor. diocesano, Parrocchia di S. Vittore al Corpo, Registri di morte, anno [...] tra il 1867 e il 1872, si evince la consuetudine della permanenza prolungata, e in gruppi scelti, in Valtellina e sul monteRosa. In tali occasioni il L. era solito realizzare, a scopo didattico, oli su carta di piccole dimensioni, lasciando agli ...
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AMERIO, Alessandro
Lanfranco Belloni
Nacque a Nizza Monferrato (Asti) il 24 luglio 1876 da Luigi e da Teresa Fossa. Laureatosi nel 1897, fu dapprima assistente di A. Naccari, titolare di fisica sperimentale [...] 3.000 metri sul livello del mare) e dell'osservatorio Regina Margherita sulla Punta Gnifetti, la seconda cima del monteRosa (quasi 4.600 metri d'altitudine). L'A. accumulò così un enorme materiale di osservazioni, che trasmise poi all'Accademia ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] Edison e da tale società realizzato molti anni dopo. Nel 1894 progettò l'utilizzazione del Lys nella valle Gressonney-MonteRosa, realizzata poi dalla manifattura Rossari e Varzi di Galliate durante la prima guerra mondiale. Tra gli altri progetti ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] giovinezza. Secondogenito di Domenico, capitano mercantile, e di Rosa Raimondi; attratto dalla passione per il mare, fu ; entrò con essi nel Trentino e li condusse alla vittoria (Monte Suello, 3 luglio; Bezzecca, 21 luglio). Dopo l'annessione del ...
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Artista concettuale francese (Parigi 1944 - ivi 2021). Dopo aver sperimentato, da autodidatta, la pittura, con il cortometraggio La vie impossible de Christian Boltanski (1968) ha iniziato un percorso [...] Museo di arte contemporanea di Nagoya (1990); Lost: New York projects, nel Grand central terminal di Manhattan (1995); l'installazione creata a Palermo (2000) nel Palazzo Branciforte, ex Monte di pietà Santa Rosalia; Sombras (2002) al Museo de Santa ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] ). Raggiunta la fama, compose la Deposizione (Ferrara, S. Maria della Rosa), il Presepe (Modena, cripta del duomo), le Pietà di S. re (Napoli, Museo Nazionale) e la Deposizione (1494, Monte Oliveto). Carlo VIII lo creò cavaliere e lo condusse in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli non faceva consegnare mondo intero sottosopra. Ma lasciateli fare! io me ne vado sui monti, e poi scelgano pure nel Concilio un nuovo papa, anzi una ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...