FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] subito, ma al loro interno furono lasciati soltanto gli arredi necessari, mentre gran parte dei tesori fu trasportata al Monte di pietà in attesa degli ordini regi. I possedimenti rurali furono lasciati momentaneamente in gestione a coloro che già ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] .000 ungheri d’oro per conto dell’elettore Massimiliano nel Monte di Pietà di Firenze, fallito nel 1645. Sostenendo di aver per tutta la durata del Concilio Vaticano e offrendole in dono la rosa d’oro, un simbolo destinato a re e regine per premiare ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] Basilica del Santo a Padova, dove realizzò le statue in bronzo di S. Rosa da Lima (1924-26) e S. Francesco (1929) e quella in . Giovanni in Laterano); il tabernacolo per la chiesa del Monte delle beatitudini in Palestina (1938); gli ostensori per le ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] di S. Casciu, Livorno 2009, pp. 344-347, nn. 138-139; N. Barbolani di Montauto, Paesaggio e battaglia a Firenze dopo Salvator Rosa, in Firenze milleseicentoquaranta. Arti, lettere, musica, scienza. Atti del convegno internazionale di studi, Firenze ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] redatto il suo progetto per i mercati coperti, realizzando solo quello in piazza Monte d'Oro (A. La Padula, Roma 1809-1814. Contributo alla storia ferro delle recinzioni per le "aiuole della rosa", alla ristrutturazione ad uso caffè-ristorante della ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] al salvataggio del deposito votivo dell'antro di Zeus sul monte Ida.
Per la pubblicazione di questo scavo l'H. F. H.Atti del Convegno di studio, Rovereto… 2000, a cura di V. La Rosa et al., in Creta antica, I (2000); M. Munzi, L'epica del ritorno: ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] La vittoria fuggitiva (1672); La vita di santa Rosa (1679; altri titoli furono poi attribuiti a .; G. Veneziano, «Napoli è tutto il mondo»: la cappella musicale del Pio Monte della Misericordia di Napoli (1616-1749), in PART[h]Enope. Naples et les ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] mutuo soccorso fra calzolai), Altamura 1900; Il preventivo nei Monti di pietà, Roma 1903 (estr. dalla Rivista di ragioneria scenario del credito agrario nazionale si vedano: L. De Rosa, Una storia dolente: le faticose origini del credito agrario, ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] fiorentina aveva scritto al papa e a numerosi cardinali proponendo una rosa di nomi tra i quali scegliere il sostituito dell’arcivescovo, Antonio Baratella e i legami con Pietro Del Monte; sul fronte fiorentino almeno il patronage nei confronti ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] non abbiamo alcuna base cronq, ' logica sicura: la pala dei ss. Pietro e Paolo nella parrocchiale di Monte Magré intavola uno strano discorso, intessuto di evidenti recuperi neocinquecenteschi ma di dffficile., collocazione nel curriculum del pittore ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...