ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] di S. Maurizio, l'A. non si fece scrupolo di tentare approcci con la Repubblica di Venezia, andati a monte unicamente perché questa desiderava imporgli condizioni troppo rigorose. Nel 1667 egli si profferì servitore alla Repubblica di Genova, che ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] Berlino, da tempo aveva preso contatto, come dimostra il suo carteggio, con Rosai, G. Morandi, A. Tosi, C. Carrà e, per il tramite irreale nel dipinto ottenuta con soli toni". Come dimostrano Monte dei Cappuccini e Dintorni di Torino, due quadri del ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] oggi alla Casa Professa dei gesuiti di S. Fedele) e di Salvator Rosa (oggi a Brera) dei primi anni Sessanta. Sempre a Milano, affresco e a Mola delle pale di S. Martino ai Monti; nel 1663 fu coinvolto nella committenza a Maratta della pala ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] aprile Mdccxxvii in occasione di essere stata presentata la rosa d’oro mandata da Sua Santità all’altezza reale ragionata della Toscana, II, Firenze 1805, pp. 103 s.; V. Monti, Proposta di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca, I, ...
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raggio [plur. anche rai, in rima; razzo, in Rime LXV 5; raio soltanto in varianti, in Pd V 137 e X 83; cfr. Petrocchi, ad locum]
Antonietta Bufano
Una precisa definizione del termine è fornita dallo [...] Scartazzini-Vandelli, come già Benvenuto, e altri), oppure (Buti) " lo monte che rimane nudo ", vale a dire ciò che la neve aveva ricoperto. che sotto i raggi di Cristo s'infiora? / Quivi è la rosa... / quivi son li gigli, XXIII 72 (" Finge l'autore ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] originario di Castelbolognese, nel 1803 risultava impiegato al Monte dei pegni di Modena (ibid., pp. 40, 44). di Modena (Modena, Raccolta d'arte provinciale).
Sposatosi il 28 ott. 1811con Rosa Maria Adani, il F. ebbe un figlio, Luigi, nato il 23 genn ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] festoni con figure femminili. Le pitture della palazzina Borghese a Monte Brianzo, degli stessi anni, sono andate distrutte.
Il catal.). Nel 1916 iniziò la decorazione della cupola di S. Rosa a Viterbo e, nel 1918 completò le pitture delle sale di ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] presidenza l’istituto – che dal 1930 aveva il Monte dei Paschi di Siena come azionista di riferimento Napoli, Roma 1920, passim; S. Jacini, I popolari, Roma 1923, passim; G. De Rosa, Storia del Partito popolare, Bari 1958, ad ind.; M.A. M., Città di ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] fino al trasferimento a Modena nel '32, dove succedette a D. Rosa, il teorico della teoria evolutiva per ologenesi. Nel '34 passò fu pienamente efficiente dall'agosto del '54 sul monte Terminillo, con sette laboratori, una biblioteca, un museo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] autonomia in seno al casato. Nel 1307 rientrò nella rosa degli eredi maschi emancipati da Malatesta Malatesta detto Malatesta M., al comando delle truppe riminesi, fu sconfitto presso monte Cavallino dal conte Speranza e dal nipote Nolfo da ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...