GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] 1931, pp. 616-620; W. Smidt, Guido von Monte Cassino und die "Fortsetzung" der Chronik Leos durch Petrus Roma 1969, pp. 138-142, 196-198; G. Scalia, Il carme pisano sull'impresa contro i Saraceni del 1087, in Studi di filologia romanza offerti ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] di Maria, XXX (1980), pp. 169 s.; D. Marrara, Le cattedre ed i programmi d'insegnamento dello Studio pisano nell'ultima età medicea (1712-1737), in Boll. stor. pisano, LI (1982), p. 140; L. De Candido, I servi di Maria in Italia nel secolo XVIII, in ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] che videro tutte la luce nel periodo pisano, possono essere considerate dispense universitarie rispecchianti fedelmente diocesi.Si ritirò infatti dal 1763 nel monastero dei padri di Monte Vergine a Casamarciano, per attendere in quiete ai suoi studi ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] camaldulensium, composti su invito del prefetto supremo dell'Ordine Antonio Pisano ed editi in due parti: la prima, composta di erudite sulle famiglie illustri, tra cui la stirpe dei Del Monte. Pubblicò nel 1586 la traduzione in italiano della Vita ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] anima Scoti". Secondo i suoi biografi cappuccini, si sarebbe a lungo dedicato all'insegnamento pubblico, particolarmente nello Studio pisano. Due opere del B. rimaste manoscritte, Commentaria super IV libros Sententiarum iuxta mentem Scoti e Scoti in ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] , Rico. Nel 1176, dietro preghiera dell'arcivescovo di Pisa, Guglielmo, e con l'assenso del giudice Barisone, A. donò all'ospedale pisano di San Leonardo di Stagno la chiesa di San Giorgio di Oleastreto, perché a fianco vi sorgesse un ospedale e, due ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
verrucano
s. m. [der. del nome della Verruca, cima secondaria del Monte Pisano]. – 1. a. Roccia sedimentaria, del tipo puddinga, di colore generalmente rossastro, verdastro o grigio, costituita da frammenti di quarzo e rocce eruttive o metamorfiche,...