NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] aggiungersi il disegno della scala del pulpito di Nicola Pisano messo in opera da Bernardino di Giacomo (Id., A. Cornice, Deposizione di Cristo nel sepolcro, in La sede storica del Monte dei Paschi di Siena, a cura di F. Gurrieri et al., Siena 1988 ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] , di fra Bartolomeo da San Concordio (o Pisano), da lui comprato nel settembre del 1398 e ; 24, c. 114v; 47, c. 171v; Diplomatico, Carmine, 24 dic. 1364; Ibid., Monte Comune, 28 sett. 1370; Ibid., S. Maria degli Angioli, 5 ag. 1414; Libri fabarum, ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] per la ricomposizione del pulpito di Giovanni Pisano (1923-26); a lui sono attribuite di antichità raccolti nel Museo appartenente al santuario di s. Maria del monte sopra Varese, Varese 1907; Indice di 35 anni dell’Illustrazione Italiana. ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] nel contratto con cui il 14 aprile 1534 s’impegna a dipingere l’altare di Annibale Gozzadini in S. Giovanni in Monte. Diverse opere confermano che fra il terzo e quarto decennio si era stabilito a Bologna, città della moglie, Lucrezia Bonfaini; la ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] del duomo di Pisa due curtes e la metà del Monte dell'Argentiera (cfr. Codex diplomaticus Sardiniae). Contestualmente, egli giurò solidale e leale con la coppia regnante. Al riguardo, un documento pisano del 10 nov. 1144 (cfr. ed. Besta, 1906) c' ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] nel Bresciano, Joseph Levi, e promosse la creazione del locale Monte di pietà.
Nel 1615 fu nuovamente candidato al dogado, ma nelle più importanti decisioni prese a favore dello scienziato pisano, come l’aumento di stipendio del 1603, la ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] di Costanza, ma quando la posizione del papa pisano diventò insostenibile egli lo abbandonò e passò dalla Agnelli, Lodi e il suo territorio...,Lodi 1917, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, p ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Teatro Regio, Cronologia degli spettacoli lirici 1879-1929, a cura di V. Cervetti - C. Del Monte - V. Segreto, II, Parma 1980, pp. 110 s.; G. Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano, Pisa 1983, per Antonio, pp. 21 s., 303 s., 306, 308, 319 s., 383, 387 ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] all'interno della famiglia che si colloca a monte delle compagnie legali costituite fuori della famiglia con ., Mediceo avanti il Principato, f. CXLV, n. 217 (il C. da Vico Pisano a Goro Gheri, 9 maggio 1519); Ibid., Fondo Capponi, n. 55 ("Libro di ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] il XV e il XVI secolo.
Facendo leva sul banco pisano, al quale si rivolgevano significativi gruppi di popolazione, laica ed investendo nei banchi di Lucca, San Gimignano, Firenze, Siena, Monte San Savino e in Romagna (regione di provenienza di Isacco ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
verrucano
s. m. [der. del nome della Verruca, cima secondaria del Monte Pisano]. – 1. a. Roccia sedimentaria, del tipo puddinga, di colore generalmente rossastro, verdastro o grigio, costituita da frammenti di quarzo e rocce eruttive o metamorfiche,...