GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] , Cronologia degli spettacoli lirici. 1929-1979, a cura di V. Cervetti - C. Del Monte, Parma 1979, pp. 94, 111, 113, 122; P. Caputo, A. G., , p. 285; G. Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano. Storia del teatro Verdi e dei cantanti pisani, Pisa 1983 ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] 1931, pp. 616-620; W. Smidt, Guido von Monte Cassino und die "Fortsetzung" der Chronik Leos durch Petrus Roma 1969, pp. 138-142, 196-198; G. Scalia, Il carme pisano sull'impresa contro i Saraceni del 1087, in Studi di filologia romanza offerti ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] il B. era stato mandato dal sovrano contro un esercito pisano accorso in aiuto degli assediati di Poggibonsi: il B. riuscì di guerra), fu assalito dal grosso delle truppe di Corradino a Monte a Valle presso Laterino (oggi Ponte al Romito): gran parte ...
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SBORGI, Umberto
Franco Calascibetta
– Nacque a Cecina, presso Livorno, il 15 marzo 1883, da Guglielmo, di professione cartolaio, e da Giuseppa Varoli.
Conseguito nel novembre del 1904 il diploma in [...] acidula ferruginosa manganesifera litiosa ozonizzata delle «Bagnore» nel Monte Amiata, in Annali di chimica applicata, I (1914 Oltre alle fonti citate si veda anche, per il periodo pisano: Pisa, Archivio generale di Ateneo, Personale docente, ad ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] realizzate su committenza pubblica o privata nel territorio livornese, pisano e fiorentino. Fra queste si ricordano una Natività del riposo durante la fuga in Egitto, la Trasfigurazione sul monte Tabor, l'Eucaristia e La beata Margherita Maria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina della doppia natura – umana e divina – di Cristo, affermata nei grandi concili [...] Cristo morto risale all’VIII secolo, come testimonia una tavola del Monte Sinai che raffigura il Nazareno col volto sereno e gli occhi dei primi a recepire questa novità iconografica è Giunta Pisano, del quale le fonti ricordano un esemplare perduto ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] nell'isola d'Elba del valore di 4.700 fiorini, "denari di Monte Comune" di Firenze e "paghe sostenute" per un ammontare di 27.400 Londra fu assunta da un lontano parente, del ramo pisano della famiglia, Benedetto di Lodovico Borromeo, mentre quella di ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] di Maria, XXX (1980), pp. 169 s.; D. Marrara, Le cattedre ed i programmi d'insegnamento dello Studio pisano nell'ultima età medicea (1712-1737), in Boll. stor. pisano, LI (1982), p. 140; L. De Candido, I servi di Maria in Italia nel secolo XVIII, in ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] dei suoi investimenti in titoli del debito pubblico (Monte); a questi proventi andranno ben presto ad 1468; castellano del castello nuovo di Sarzana dal 27 maggio 1473; di Vico Pisano dal 9 nov. 1474; della cittadella vecchia di Pisa dal 28 apr. 1477 ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] che videro tutte la luce nel periodo pisano, possono essere considerate dispense universitarie rispecchianti fedelmente diocesi.Si ritirò infatti dal 1763 nel monastero dei padri di Monte Vergine a Casamarciano, per attendere in quiete ai suoi studi ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
verrucano
s. m. [der. del nome della Verruca, cima secondaria del Monte Pisano]. – 1. a. Roccia sedimentaria, del tipo puddinga, di colore generalmente rossastro, verdastro o grigio, costituita da frammenti di quarzo e rocce eruttive o metamorfiche,...