Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] , a carattere squisitamente eremitico, venne costituito tra il 1198 e il 1213 nella chiesetta di S. Maria di Valle Romita, sul MontePisano; il secondo si legò dal 1253 alla chiesa urbana di S. Silvestro di Lucca. All'interno dell'obituario spicca la ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] ), S. Savino nel Valdarno e prima del 1113 S. Stefano di Cintoia, sulle ultime propaggini orientali del MontePisano.
Pietro promosse un’intensa attività edilizia, testimoniata sia dalla costruzione della nuova sede vescovile, terminata poco prima ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] a Firenze un museo di antichità e un fornitissimo orto botanico. Attese ad arricchire quest'ultimo con ricerche di piante sul montePisano, nel Livornese e a Barga; poi, al più tardi nel 1578, per interessamento del Gaddi il G. passò al servizio del ...
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PISA, 1° (v. vol. VI, p. 193)
A. Maggiani
I rinvenimenti e gli studi degli anni '80 e '90 hanno radicalmente modificato il quadro archeologico della città.
Se tracce di un insediamento della prima Età [...] a.C. la città crea probabilmente una cintura di insediamenti fortificati, alcuni dei quali sono stati individuati sulle propaggini del MontePisano, a N, verso Ripafratta, e a E, presso S. Giuliano, lungo la via che conduceva alla piana lucchese.
Non ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] opere di rimboschimento, al fine di impedire l'introduzione di piante estranee ai paesaggi italiani (Sopra un pino del MontePisano, in Annali di botanica [Roma], 1920, vol. 15, pp. 59-61). Profondo conoscitore e amante della natura calabrese, si ...
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lupo e lupa
Luigi Vanossi
lupa. La parola ricorre nel Convivio e nella Commedia, oltre che nel Fiore, dove appaiono prefigurati valori che essa avrà nel poema. Il simbolo biblico del l. occupa un posto [...] sogno ricorda del resto da vicino quello della profezia di Guido del Duca (Ruggieri è maestro e dorino della caccia sul montePisano, come Fulcieri si farà cacciator di que' lupi sulle rive dell'Arno). Il Lombardi e il Tommaseo vi vedono un'allusione ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] , su un basamento continuo - elemento derivato dall'ambito cistercense - preliminarmente attuato, a filari di pietre calcaree del montePisano, alla cui lavorazione le maestranze dell'Opera del duomo capitanate da G. sono documentate nel 1264 (Bacci ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] a mostrarsi sfiduciato, a rifuggire i contatti sociali e a ritirarsi in solitudine per lunghi periodi in una casetta sul MontePisano.
Pelosini morì a Pistoia il 9 luglio 1896.
Opere. Oltre alle opere citate, La nuova Italia, Pisa 1861; La festa ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] ), in Boll. della Soc. malacologica italiana, XVI (1892), pp. 9-64; Fauna dei calcari ceroidi con Phylloceras cylindricum Sow. del MontePisano, in Mem. della Soc. toscana di scienze nat., XIV (1894), pp. 125-351; Faunula del Lias medio di Spezia, in ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] su un basamento di pietra che, stando a un documento del 1264, un gruppo di "magistri lapidum" stava cavando dal montePisano proprio sotto la direzione di Giovanni. L'elemento che di certo caratterizza l'intero cantiere è il campanile pensile che ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
verrucano
s. m. [der. del nome della Verruca, cima secondaria del Monte Pisano]. – 1. a. Roccia sedimentaria, del tipo puddinga, di colore generalmente rossastro, verdastro o grigio, costituita da frammenti di quarzo e rocce eruttive o metamorfiche,...