SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] arte francese.
In Italia, il figlio di Nicola, Giovanni Pisano, opera un'evoluzione più netta verso il gotico, e bildenden Kunst, 11, 1960, pp. 59-151; A. Donini, I cavalli di Monte Cavallo a Roma su una medaglia di Sisto V, in Numismatica, i, 1960, ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] nel faentino si trova per il singolare pes («pesce») per il plurale pis («pesci»), nel bolognese pa («piede») e pe («piedi»). Nel -mb- (chiummë, «piombo»), mentre -nt- passa a -nd- (mondë, «monte»), -mp- a -mb- (rombë, «rompere»), -nc- a -ng- (angora ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] e soave ma al tempo stesso grave (per es. S. Caterina sul monte Sinai, icona del C. Pantocratore, del sec. 6°). Il tipo del passione (Pistoia, pulpito di S. Andrea di Giovanni Pisano); al tema della vittoria si aggiunsero così quelli della passione ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] incrostati di pietre (Theophr., Char., 23,3) oppure ancora in onice montati in oro (App., Mithr., XII, 17, 115).
Con le guerre studi fenici, 9), Roma 1977, pp. 45-49; G. Quattrocchi Pisano, Dieci scarabei da Tharros, in RStFen, VI, 1978, pp. 37 ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] fronte, come per sentire se aveva la febbre. Mi voltai verso il monte, velato da una mano di luna arancione, e distinsi il rumore del Brenta proprio così i vinti si sentirono giudicati (cfr. G. Pisanò, Io, fascista, 1997, p. 134). Tutti raccontano ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] icone di Cristo e di s. Pietro nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai, secc. 6° e 7°). Nel Medioevo non venne però del J. Tripps, Eine Schutzheilige für Dynastie und Reich. Giovanni Pisano und das Grabmal der Margarete von Brabant in Genua, in ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] molto più vasto, la rinascita del gusto latino, ben espressa dagli scultori di Castel del Monte - dai quali, direttamente o no, apprese l'arte Andrea Pisano-, e del diritto romano (si ricordino i frequenti consulti dell'imperatore con i maestri della ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il Ghiberti afferma come pittore nel 1347 nel Libro dei creditori del Monte Comune. Gli studiosi hanno riunito un piccolo gruppo di ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] m 30, e S. Cosimo di Gonnosfanadiga (Cagliari) m 30, Su Monte de s'Ape (Olbia, Sassari) m 28,20 e Li Lolghi (Arzachena punica, Sassari 1991. - Nella serie Studia Punica v.: G. Pisano, D. Ciafaloni, I. La collezione Torno. Materiali fenici e punici ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] di alcuni castelli o il portale di Castel del Monte, ad arcata inquadrata da travata a timpano, rientrano bracci rettilinei che se ne distaccavano. Per quel primo duomo Giovanni Pisano cominciava nel 1284, e conduceva sino al cornicione che chiude il ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
verrucano
s. m. [der. del nome della Verruca, cima secondaria del Monte Pisano]. – 1. a. Roccia sedimentaria, del tipo puddinga, di colore generalmente rossastro, verdastro o grigio, costituita da frammenti di quarzo e rocce eruttive o metamorfiche,...