DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] p. 54, n. 3). Quando l'inetto cardinal Del Monte divenne formalmente segretario di Stato, subentrando a una personalità di dirla con il Pallavicino, o dalla cura dell'armi all'esercizio della penna" (Istoria del Concilio di Trento, III, p. 268).
Il 20 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] reale. L'artista perfezionò le fortificazioni di Petrín (Monte di San Lorenzo) sotto la sorveglianza del Pieroni, Giovan Domenico Ferretti. Contemporaneamente però ne ricorda i disegni a penna di paesi, a cui forse lo instradò Giulio Parigi ( ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] . Questo ramo ne originò molti altri, tra cui quello degli O. del Balzo (v.) e quello dei signori di Mugnano e marchesi della Penna, estintosi nel 1797. I conti di Nola si estinsero nel 1528; i conti di Pitigliano, che nel 1608 assunsero il titolo di ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] due re lo confermano con il sangue del Cristo intingendo la penna nel vino dell’eucaristia. Dopo che Costantino ha costruito la come a ovest, mentre il papa di Roma consacrerà sul monte degli Ulivi il nuovo Gregorio come catholicos dell’Armenia. Dopo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] inescusabili.
Vi prego per carità non mi fatte imbrattar la penna a scrivere et defendere si fatte menzogne a Dio odibili, qual argento.
Un apparato festivo francese davanti alla SS. Trinità dei Monti, 1686
Un’acquaforte che misura 736 × 550 mm di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] dignitate et augmentis scientiarum del 1605, venissero proprio dalla penna di un eminente dottore in legge inglese, il Renaudot che era in parte agenzia di collocamento, in parte monte di pietà e in parte dispensario popolare; i suoi assistenti ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] condizione di guida e di maestro spirituale gli fece anche riprendere la penna, con più lucidità e concretezza" (ibid., p. XXVII). L' di Taranto e nel 1972 tra i minatori di un cantiere al monte Soratte nei pressi di Roma; il 24 ottobre 1964 P. fu ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Carlo Magno di un monastero dedicato a papa Silvestro sul monte Sorace conferma l’idea che Sigonio aveva di una delle la donazione
Vi prego per carità non mi fatte imbrattar la penna a scrivere e defendere sì fatte menzogne […]. Ho visto quanto ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] durante il Primo Impero – ad esempio nel 1807 per la penna di un grafomane di genio come Antoine Fantin Desodoards – o De Crescenzo, detta la Sangiovannara, taverniera di Monte Calvario a Napoli, protagonista del movimento clandestino antiborbonico ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] (toltone il Governo) nella gran mole fabricata in Monte Citorio, oggi chiamata la Gran Curia Innocenziana, dove essi dimostrata, aveva deciso di prendere personalmente in mano la penna e di scrivere un trattato in materia. Il predicatore dei Palazzi ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...