È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] varia, isolate o unite da sottilissimi tratti ascendenti di penna. Si passa poi a esercitarsi nell'esecuzione delle scriuere uarie sorte di littere ecc., Venezia 1565; C. Da Monte Regale, Un nuovo et facil modo di imparare a scriuere varie sorti ...
Leggi Tutto
Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] commissioni e uffizî governativi, provinciali, comunali, di dar la penna sua a relazioni e carteggi. Di che aveva tutte le Davanti San Guido, All'Aurora, Alla stazione, Elegia del Monte Spluga); tuttavia la grandezza del poeta ha per fondamento i ...
Leggi Tutto
. S'intendono con questo nome le truppe destinate ad operare di preferenza in regioni montarie.
I. Le truppe alpine in Italia. - La necessità di sfruttare per le operazioni militari che si svolgono in [...] il kepì, sostituito dal cappello tronco conico con penna al lato sinistro.
Le compagnie alpine vennero considerate come soldati di razza, robusti e resistenti come il granito dei loro monti, col cuore pieno di passione, di senso del dovere, di fede, ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] risalta per fastosa decorazione e imponente mole il palazzo del Monte di Pietà, con annessa chiesa, costruito dai Gesuiti nella prima dell'epica tenzone tornò a vivere e divenne popolare per la penna di Massimo D'Azeglio.
Bibl.: S. Loffredo, Storia ...
Leggi Tutto
, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] processo di Giovanni da Angeli, 1924. - Studî d'insieme: F. Dal Monte, Filosofia e mistica in B. da Bagnorea, Roma 1924; É. Gilson mitra vescovile; lavora nel suo studio, o tiene la penna; gli vien dato dalla Vergine un particolare rosario; un angelo ...
Leggi Tutto
. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] la scena aveva quindi per sfondo la magnifica visuale dei monti Corniculani, Tiburtini e Sabini, cosparsi di cittadine e di A. Nibby, Descrizione della Villa Adriana, Roma 1827; A. Penna, Viaggio pittorico della Villa Adriana, voll. 4, Roma 1831-36 ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] Francesco I; per l'ingresso della villa del cardinale Giulio a Monte Mario (detta in seguito Villa Madama) fece due giganti che oggi di figure si conservano agli Uffizî, con studî a penna di antichi ruderi.
Di mediocri qualità artistiche, ma provvisto ...
Leggi Tutto
Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] Spagnoli che ne temevano i liberi sensi italiani e la penna mordace.
Quattro opere vanno sotto il nome di questo bizzarro .
Con invenzione non nuova il Boccalini nei Ragguagli sale sul monte Parnaso, ove Apollo siede al governo di una società di ...
Leggi Tutto
Maestro di retorica, nato a Signa, poco lungi da Firenze, verso il 1165. Circa il 1190 incominciò ad insegnare a Bologna; e, tra i maestri dell'ars dictandi, cosi numerosi in Italia nei secoli XII e XIII, [...] approbatus et coronatus lauro Bononiae, apud S. Iohannem in Monte, in loco qui dicitur Paradisus, anno domini MCCXV, e spigliata. Il latino medievale acquista vita e calore sotto la sua penna.
Bibl.: La bibliografia su B. fino al 1894 si trova in ...
Leggi Tutto
. Lo sviluppo dato alla voce arlecchino, che il lettore dovrà tenere presente (anche per la bibliografia), permette di procedere qui per semplici accenni, in quanto capostipite comune di Brighella e di [...] e larghi pantaloni bianchi, mantello bianco, cappello biforcuto con penna, pantofole, borsa, batocio, maschera nera con barba. le carte, mena per il naso gli sciocchi, manda a monte matrimonî, organizza burle a danno di vecchi amorosi, paga creditori ...
Leggi Tutto
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...