DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] folta barba bianca; in epoca tarda è affiancato dal leone, dal crocifisso o dal gufo, allusioni a singoli episodi , M. Sotiriu, ΕἰϰόνεϚ τῆϚ μονῆϚ Σινᾶ [Icone del monastero del monte Sinai] (Collection de l'Institut français d'Athènes, 100-102), 2 ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] della riforma cluniacense. Nel 1049 fu nominato da Leone IX suddiacono e provisor apostolicus del monastero romano di ed Enrico IV nella lotta per le investiture, Novara 1985; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, 3 voll., Roma 1986; F. Staab, ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] insediamento dell'età dei Metalli sulla vetta di Costa Palomba-Monte Alburno, (Comunicazione preliminare), in Atti e Memorie Commissione Grotte rappresentazione a rilievo di Eracle, inginocchiato, in lotta col leone (seconda metà del IV sec. a. C.).
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] 1711), nel Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi (Leone X a cavallo del 1713), nel Museum of art di Filadelfia . Bernardino; ornò la sacrestia della chiesa di S. Maria ai Monti con scene della Passione di Cristo, di cui si conserva, nella ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] Agdistis (dal monte Agdos; anche altri nomi della Gran Madre come Sipylene, Dindymene ecc., derivano da monti), che mano, mentre Cibele gli si avvicina in un carro tirato da due leoni; o nel bassorilievo di Ostia che raffigura A. morto, sdraiato, in ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] arrivò a proporre una sottoscrizione pubblica perché il gesso venisse tradotto in granito e posto sul monte Sant'Elia a Palmi: il progetto non fu realizzato, e il leone andò perduto.
Nei primi anni Ottanta, l'interesse dello J. per la fauna e la ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] i Turchi, di cui i cappuccini di Roma, per i quali il pittore aveva realizzato l'opera nel 1881, fecero dono al pontefice Leone XIII, che lo lasciò a sua volta alla Pinacoteca vaticana.
Altre opere di tema sacro il G. eseguì in diverse chiese di Roma ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] certo rilievo riguardarono l'ampliamento della chiesa di S. Francesco a Monte Mario (1914-16) e i restauri delle chiese di S. italiane alla Esposizione nazionale di Milano nel 1881…, Roma 1882; Leone XIII e le arti, ibid. 1888; Le più insigni ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] del maestro è assimilabile la tela con Cristo morto e la Vergine che l'artista dipinse intorno al 1733 per la cappella del romano Monte di pietà. Nello stesso anno eseguì la Pietà per l'ex convento di S. Chiara a Cagli; dipinto derivato da un'analoga ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] specie di lettiga, che poteva essere sia portata a mano, sia montata sul telaio a quattro ruote. Entro la cassa del carro giaceva da un arco a ferro di cavallo, terminante con zampe di leone appoggiate su due bulle piriformi, la cui base è cesellata ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...