NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] di marmo sulla parte superiore del parapetto; la sequenza dei leoni e delle figure angolari risulta inoltre modificata. Seidel (1970) lavori di tecnica ingegneristica per condurre l'acqua da monte Pacciano fino alla piazza. Se si debba ritenere che ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] ; G. Gaillard, Les débuts de la sculpture romane espagnole: León, Jaca, Compostelle, Paris 1938; A. de Apraiz, La anche e insieme al culmine di un monte, come a Mont-Saint-Michel in Normandia e a Monte Sant'Angelo in Puglia o nella chiesa ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] pare aureo, con pietre preziose incastonate; ancora più generose le donazioni di Leone III (795-816). L'uso continuò anche con i loro successori, per es. nell'a. dell'eremo della Virgen del Monte (Liesa, Municipio), dove l'intero pannello è suddiviso ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] per i quali parteggiava, sebbene la sua famiglia fosse del Monte dei Riformatori, nel 1513 venne nominato "operaio" dell'armeria Indebolitasi la posizione dei Petrucci in seguito alle macchinazioni contro Leone X, il B. si portò con altri fuorusciti a ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] S. Casa; le frequenti asgenze dovute a temporanei ritorni a Monte San Savino o a brevi puntate a Roma (nel 1514, Nel Victoria and Albert Museum è invece custodito un progetto per la tomba di Leone X (n. 2260): il Middeldorf (1934, p. 161, fig. A ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Versendung nach Rom, München 1844, passim; C. Mazzi, Leone Allacci e la Palatina di Heidelberg, Bologna 1893, passim; B. Krems, Die "magnifica modestia" der Ludovisi auf dem Monte Pincio in Rom: von der Hermathena zu Berninis Marmorbüste Gregors XV ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] dell’umanista Agostino Nifo, i cui legami con Leone X il nuovo proprietario, il mercante Giuseppe Tirone, . 53-67; E. Nappi, Il Palazzo e la Cappella del Sacro Monte e Banco dei Poveri..., in Le arti figurative a Napoli nel Settecento (Documenti ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] 1076 del santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo. È una raccomandazione ai rettori della Painting, I, London 1849 (rist. New York 1967), pp. 166-205; Leone Marsicano, Chronica monasterii Casinensis, a cura di W. Wattenbach, in MGH. SS, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Il portale settentrionale di S. Nicola a Bari, detto porta dei Leoni, è notevole per l'archivolto scolpito, che mostra uomini a 1100, London 1969; J.J.G. Alexander, Norman Illumination at Mont-St.-Michel, 966-1100, Oxford 1970; J. Beckwith, Ivory ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] perplessi, pensava che si trattasse di falsi, prodotti da Leone a Corrado II nel 1025, al fine di ottenere un la località,in cui fu combattuta questa battaglia - Campo di Fabbrica o Monte Ungarico, a seconda delle fonti (cfr. Hartmann, p. 19 1 n ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...