E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] al movimento scientifico dei tempi di Giulio II e Leone X.
Nella famosa elezione fatta da Leone X, il 10 luglio 1517, di 31 tra gli iscritti in tale materia sono soprattutto notevoli: De monte pietatis (Pavia 1498, ed. Venezia 1596), De cambiis ...
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PIRANO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Alberto RICCOBONI
Attilio TAMARO
Cittadina della provincia di Pola, situata nella parte sudorientale del Golfo di Trieste, all'estremità di un promontorio che [...] Dragogna, che dànno vita a un'importante industria, e, a monte di queste, il piano canalizzato e fertile di colture della Dragogna 1466. Nel palazzo del comune, si conservano un bel leone veneto e dipinti di Benedetto Carpaccio (1541) e di Domenico ...
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TIMBUCTU (o Tombouctou; negli antichi scrittori Tombuttù o Tambettu o Tombut; A.T., 109-110-111)
Roberto ALMAGIA
Città dell'Africa occidentale, situata a 16° 43′ lat. N. e 2° 42′ long. O., a circa 10 [...] in altre che ne derivano la città figura col nome di Timbouch. Leone Africano la chiama Tombout e racconta di averla visitata con suo zio nel ramo più settentrionale, e Kourioumé, un po' più a monte, a 15 km. dalla città.
Timbuctu, compresa oggi nella ...
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SORATTE (A. T., 24-25-26 bis)
Raffaello Morghen
Montagna dell'Italia centrale, che si erge isolata a occidente del medio Tevere e al margine dei ripiani vulcanici dei Sabatini e dei Cimini. È un massiccio [...] una chiesa sopra le rovine del tempio di Apollo sul Monte Soratte. Ma indubbiamente la chiesa del Soratte, che portò il , che si sforzò anche, con l'invio del santo abate Leone, di restaurarvi l'antica disciplina monastica decaduta e corrotta (946). ...
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Figlio di Ferete, della stirpe degli Eolidi, e di Climene o Periclimene, una delle figlie di Minia. Di consueto appare quale signore di Fere in Tessaglia, alle falde del monte Calcedonio e poco a sud della [...] di gran parte della Tessaglia, giungendo il suo dominio ad oriente sino al monte Pelio e al mare e ad occidente sino ai Molossi. Come Tessalo figlia solo a chi avesse saputo aggiogare al cocchio un leone e un cinghiale, Apollo dona al giovane A. un ...
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Nacque verso il 1357 nel castello di M. Giove, a nord-ovest di Orvieto, in comune di Montegabbione.
Vanno rettificate le notizie genealogiche presso i suoi biografi. Dei genitori, nob. vir Iacobus q. Binoli, [...] (morto nel 1290) di Bulgaruccio, primo conte di Monte Giove, fondatore del castello e della chiesa della Scarzuola. la disse beata e ne collocò la salma nella chiesa di S. Francesco. Leone XII ne sanzionò il culto (15 luglio). In S. Anna si vede la ...
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Vescovo di Napoli dall'850 al 15 luglio 872, ebbe a padre Sergio, duca di Napoli, di cui il cronista coevo loda l'erudizione e specialmente la conoscenza delle due lingue, latina e greca. Offerto bambino [...] , fu nell'850 consacrato a Roma vescovo di Napoli da Leone IV. Ebbe grande cura dell'istruzione letteraria del clero, istituendo , mentre con l'imperatore ritornava a Napoli, presso Monte Cassino, dove ebbe sepoltura provvisoria, finché nell'877 il ...
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Nacque a Segovia il 25 luglio 1532. Educato alla professione di mercante dal padre, vi durò fino all'età di 39 anni, quando, rimasto vedovo e perduti i suoi tre figli, decise di entrare nella Compagnia [...] sei mesi di noviziato, inviato al collegio di N.S. del Monte Sion a Maiorca, dove per 46 anni, fino alla morte, , la beatificazione fu tardata fino al 1825. Fu canonizzato da Leone XIII il 1 gennaio 1888; le sue Obras espirituales furono pubblicate ...
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Laureato in filosofia e medicina, prese l'abito francescano nel 1430. Il maggiore suo titolo di fama è quello di avere istituito i Monti di Pietà, onde rimediare alle rovinose usure che impoverivano le [...] che dai documenti locali viene presentato il suo confratello P. Michele Carcano da Milano quale fondatore in atto del primo Monte di Pietà in Perugia, nella quaresima del 1462. Ciò non toglierebbe che tale istituzione fosse ideata e già preparata dal ...
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Architetto e scultore. Il più (antico documento che lo riguardi è del 1462, quando doveva recarsi da Amandola a Fermo per lavori promessi. Firmò il rilievo rappresentante il leone di S. Marco sulla torre [...] podestà Giovanni Falier; una bifora, e il portale e un leone scolpito sulla facciata della casa Ridarelli Nardini a S. Angelo in Vado, i portali della chiesa della Misericordia in Ancona, del monte di Pietà a Fermo, ecc.
Bibl.: B. C. Kreplin, in ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...