Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] L'arte medievale e il Gargano, in La Montagna Sacra. San Michele, Monte Sant'Angelo. Il Gargano, a cura di G.B. Bronzini, Galatina 1991 Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi (Reggia di ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] in calcare ‒ prossimi ai capitelli di Castel del Monte ‒ forse relativi ai sostegni del pianterreno. L' espressione del potere, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva. Atti delle quinte giornate normanno-sveve (Bari-Conversano ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] versante nordoccidentale e derivato da quello di Castel del Monte, di cui riprende i "più minuti dettagli palatium imperiale' a Foligno e un 'castrum imperiale' a Spello in età federiciana, ibid., pp. 73-104; P.F. Pistilli, Castelli normanni ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] di Parma, Parma 1979; E. Guidoni, L'urbanistica dei comuni italiani in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A pp. 99-120; A. Cadei, Fossanova e Castel del Monte, ibid., pp. 191-215; J. Schulz, The Communal ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] katholikòn atonita adottato in numerosi monasteri di età tardobizantina (Chiliandari) e postbizantina entro e P.M. Mylonas, Le plan initial du catholicon de la Grande-Lavra au Mont Athos et la genèse du type de catholicon athonite, ibid., 32 (1984), ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] nella prima metà dell’VIII secolo su un’area già occupata in età romana, all’interno e all’esterno della cappella di S. Maria, . Quatorze siècles de vie monastique, Poitiers 1986.
H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, I, Rome 1986.
G. Coppack, ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] vicus e di un cimitero.A ca. km. 1 a monte di questo insediamento sono stati rintracciati, intorno alla parrocchiale di del vetro.Per quanto riguarda la plastica, fu solo con l'età gotica che a K. si iniziarono a produrre sculture autonome: vanno ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] circondata da dodici colombe e sormontante l'Agnus Dei sul monte paradisiaco, verso cui si dirigevano due teorie di sei di uno spesso strato di limo consente di porre, in età antecedente l'evento calamitoso, al di sopra di uno spazio funerario ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] II, p. 140), e dal castrum Scale Maioris, ubicato su un monte a N dell'abitato, ricordato per la prima volta nel 1131 (Alessandro reimsiane di metà Duecento (Bologna, Causa, 1950).In età angioina, grazie ai rapporti assai intensi tra l'aristocrazia ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] (1903).
La tesi sostenuta nel 1897 a proposito di Castel del Monte, che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno internazionale di studi (Reggia di ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...