CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , soprattutto il fatto che lo Spinelli era in disgrazia presso la corte di Napoli per aver voluto introdurre ; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] curia negli ultimi tempi del pontificato di Innocenzo X dopo la disgrazia del cardinal nepote Pamphili (già Astalli), i cui incarichi e finanziaria riducendo l'interesse dei "luoghi di monte", che erano il perno del sistema finanziario pontificio ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] conferì l'approvazione canonica a un'istituzione controversa come il Monte di pietà. Approvò pure, con apposita bolla, la , ma non mancò di impiegare anche N. Machiavelli, in disgrazia sotto di lui, per un consiglio sulla riforma del governo ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] ma che non volle seguirli fino alle estreme conseguenze, cadde in disgrazia e non si seppe più nulla di lui. Tuttavia pare si esaltano nelle radunanze annuali nel Taiseki-ji presso il monte Fuji, nelle quali si cementa la solidarietà degli iscritti ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] austriaca dopo la scomparsa del suo protettore. Caduto in disgrazia, Kaspar Schlick era stato destituito ai primi del 1448 ed ma accontentò il papa riguardo alla reintegrazione al governo del "monte" dei nobili, a cui fu concessa una quota - ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] fatto cavaliere di S. Pietro da Giulio III, che, oriundo di Monte San Savino, è un po' suo compaesano. Certo, non convocabile papa la faccia propria. Presso di lui non è che cada in disgrazia. Né la Legazione di Bologna va intesa come punizione. È pur ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] in Spagna nel 1628, quando accompagnava il nunzio straordinario Monti. La commissione è incaricata di preparare il decreto funzione. Peraltro, il principe Camillo Pamphili, non più in disgrazia, ridiviene oggetto delle premure dello zio. Come I. sa ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , gli stessi contadini nascono nei laghi vicini alla vetta del monte, da cui scendono a valle nel corso della vita. Quando sudditi: se si ammala o resta ferito o subisce qualche disgrazia, la vita e la prosperità dell'intera popolazione sono messe ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dei principalì zelaton della causa della liturgia slava, ed alla disgrazia in cui era, provvisoriamente caduto A. (cfr. Grivec, pp Vita, scoperta da E. Caspar: Petrus Diaconus und die Monte Cassineser Fälschungen, Berlin 1909, p. 102). I due legati ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dell'avvento al trono di Enrico II, oltre alla disgrazia del Tournon, era stato una notevole moralizzazione dei p. 54, n. 3). Quando l'inetto cardinal Del Monte divenne formalmente segretario di Stato, subentrando a una personalità di sperimentata ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...