BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e si ritirava quindi successivamente nelle sue dimore di Romagna (a Monte Scudo, presso Rimini, v. It. ill., p. 342), Arch. di Stato di Milano, Sforza Pot. Est., 40).
La disgrazia di B. ebbe sicuramente uno sfondo politico, e insieme dei motivi più ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] trattative del febbraio precedente. Ma anche questa volta tutto andò a monte. La società aveva proposto al, B. la composizione di tre politici; ma aggiunge subito: "Non credere che tale minacciata disgrazia m'occupi assai: tu sai se io amo il denaro ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del re christianissimo", sul nome di Giovan Maria Ciocchi Del Monte su cui fece convogliare l'8 febbr. 1550 tutti i nel processo per salvare almeno Carlo, vedendo nella loro disgrazia un possibile tentativo di diminuire le prerogative del S. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , soprattutto il fatto che lo Spinelli era in disgrazia presso la corte di Napoli per aver voluto introdurre ; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] capitale, nel caso che fosse accaduta al re qualche disgrazia. La necessità di rafforzare l'autorità della dinastia Pontaniana, LVIII (1928), pp. 180-202 passim; G. M. Monti, Privilegi e consolati di fiorentini e di lombardi sotto Ferrante d'A., ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] cittadini creata dai Medici per provvedere alle entrate e alla riformazione del Monte. Nel 1514, fu degli Otto (eletto il 14 agosto); nel e ricalcabile. Nell'inazione coatta Machiavelli in disgrazia si risarcisce con i notturni colloqui con i ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] baroni presenti ad Avignone, che finirono per provocarne la disgrazia. Egli prolungò tuttavia il suo soggiorno fino all'estate sé delle pergamene con le profezie di frate Angelo di Monte Vulcano che ebbe una arte determinante in questa decisione. A ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dei principalì zelaton della causa della liturgia slava, ed alla disgrazia in cui era, provvisoriamente caduto A. (cfr. Grivec, pp Vita, scoperta da E. Caspar: Petrus Diaconus und die Monte Cassineser Fälschungen, Berlin 1909, p. 102). I due legati ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] curia negli ultimi tempi del pontificato di Innocenzo X dopo la disgrazia del cardinal nepote Pamphili (già Astalli), i cui incarichi e finanziaria riducendo l'interesse dei "luoghi di monte", che erano il perno del sistema finanziario pontificio ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fu dato un solo affare a riferire; un fascio, anzi un monte di carte... contenente una parte della liquidazione di Roma". Forse per lo stesso Prospero B. fu per un decennio in disgrazia, mentre il figlio, benché risultasse immune da ogni imputazione ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...