CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , soprattutto il fatto che lo Spinelli era in disgrazia presso la corte di Napoli per aver voluto introdurre ; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dei principalì zelaton della causa della liturgia slava, ed alla disgrazia in cui era, provvisoriamente caduto A. (cfr. Grivec, pp Vita, scoperta da E. Caspar: Petrus Diaconus und die Monte Cassineser Fälschungen, Berlin 1909, p. 102). I due legati ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] curia negli ultimi tempi del pontificato di Innocenzo X dopo la disgrazia del cardinal nepote Pamphili (già Astalli), i cui incarichi e finanziaria riducendo l'interesse dei "luoghi di monte", che erano il perno del sistema finanziario pontificio ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] conferì l'approvazione canonica a un'istituzione controversa come il Monte di pietà. Approvò pure, con apposita bolla, la , ma non mancò di impiegare anche N. Machiavelli, in disgrazia sotto di lui, per un consiglio sulla riforma del governo ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dell'avvento al trono di Enrico II, oltre alla disgrazia del Tournon, era stato una notevole moralizzazione dei p. 54, n. 3). Quando l'inetto cardinal Del Monte divenne formalmente segretario di Stato, subentrando a una personalità di sperimentata ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] della sua collezione con pezzi scelti dei Vaticano, che in tale occasione vennero trasferiti dal Belvedere a Monte Cavallo. Inoltre, il Ligorio cadde in disgrazia presso il nuovo pontefice e tornò al servizio dell'E. con un incarico ad hoc. L'anno ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] il fratello dell'A., lacopo Annibale, prima caduto in disgrazia del papa, sposò Ortensia Borromeo, sorella del cardinale, e acquistò da Marc'Antonio Colonna per 34000 scudi il feudo di Monte Compatri e lo cedette al figlio Roberto al quale un anno ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] che gli Orsini come i Caetani avevano beneficiato della loro disgrazia. Il 23 dic. 1303 Benedetto XI revocò alcune delle , signore della zona. Dopo un soggiorno a Roma, ritornò sul monte Prenestino, dove fondò un monastero e si dedicò alla preghiera e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] garantì al suo nome un valore proverbiale di emarginazione e disgrazia.
I. XI non andò in nessuna occasione a Castel Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", superiori a 1.500.000 di scudi annui) e quelle ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] destinati ad essere incisi negli horti della famiglia Dal Monte fuori porta Flaminia.
Il carme più significativo descrive (Nonciatures de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli uffici, tornò ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...