GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] beni familiari, soprattutto i denari investiti nel Monte.
Apparentemente, mentre i figli minori rimanevano sotto le cure materne, i più grandi, maschi, seguivano il padre.
Al momento della disgrazia politica di Francesco, esiliato da Firenze nel ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] attirato l'odio di potenti e di grandi, cadde in disgrazia: sostituito nella sua carica da Benedetto Giustiniani, accusato di nel 1593 e nel 1596. Nel 1596 fu nominato provvisore del Monte di Pietà di Roma da Clemente VIII, che, memore dell'opera ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] Francesco Todeschini Piccolomini. Eletto Alessandro VI, il B. sostituì il Celsi quale residente a Roma. Caduto, quindi, in disgrazia del pontefice, fu richiamato il 31 luglio 1493 e sostituito da Antonio Bichi, amico personale del Borgia.
Le missive ...
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BONACOSSI, Alberto
Peter Partner
Nacque a Ferrara e fu figlio, secondo il Guarini, di Pinamonte di Corradino. La prima notizia su di lui è del luglio 1424 quando fu nominato, insieme con Gabriele Pendaglio, [...] dovette perdere il favore del marchese quando Parisina cadde in disgrazia e venne poi condannata a morte nel 1425.
Sembra che sui 100.000 fiorini che Niccolò aveva depositato presso il Monte comune di Firenze.
Il B. dovette far parte del consiglio ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...