DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] fiscali o di intercedere per chi cadeva in disgrazia. Le lettere riflettono chiaramente un "doppio orientamento" di alcuni enti assistenziali, tra i più famosi della città, come il Monte di pietà e il sodalizio di S. Martino. Allo scoppio dei moti ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] un complesso intreccio tecnico-produttivo destinato a unire, a monte, i sottoprodotti del gas e, a valle, tutte e delle autorità militari; in parte dovuto alla caduta in disgrazia di alcuni gerarchi del regime in buoni rapporti con Panzarasa, che ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] (ibid. 1936), Sulla vegetazione e la flora del gruppo Albigna-Disgrazia (ibid. 1936). Rilevanti, nel settore della botanica pura, le paesaggio vegetale del lago d'Iseo e della Valle Camonica (in Monti e boschi, VI [1956], pp. 7-17), Una stazione di ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] come ricorda il De Dominici, ancora nel 1742-45, "per la disgrazia d'una caduta non può troppo prevalersi di sé, dipingendo solamente Pietro del dipinto del Di Maria in S. Maria di Monte Verginella a Napoli, e viene sottoposta a un'intensa indagine ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] approvazione della corte e, momentaneamente caduto in disgrazia, fu nominato castellano mentre i suoi detrattori 29 gennaio 1753 e portarono alla costituzione di una banca pubblica (Monte di S. Teresa) nella quale i creditori vedevano convertiti i ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] Sisto IV potrebbe gettare una luce interessante sulla sua caduta in disgrazia dopo il 1484: ma ciò non è in alcun modo J. B. de Lezana,Annales Sacri,Prophetici et Eliani Ordinis B. M. de Monte Carmeli, Romae 1645-1656, III, p. 366; IV, p. 1000; G ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] Puglie. Coinvolto nelle vicissitudini di Niccolò Acciaiuoli, caduto in disgrazia dopo la disfatta di Acireale (20 giugno 1357), e , e futuro duca di Atene), anche i nomi di Monte Bellandi, di Cenni Bardella, di Niccolò Soderini, tutti esponenti ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] in vista potevano screditarli e farli cadere in disgrazia. Gli Avvisi sarebbero così da considerare come strumenti di Spagna... (Napoli 1626) e l'Abbozzo delle ruine fatte dal Monte di Somma con il seguito insino ad hoggi 23 di gennaro 1632 ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] maggio 1567 - 19 ott. 1568). Ottenne inoltre rendite da luoghi di Monte per 500 scudi annui, dieci cavalierati pii e una villa.
Grazie al Il G. rischiò una prima volta di cadere in disgrazia, ma gli valsero le intercessioni del cardinale Giovan Paolo ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] e di quella del 1438. Come priore e come ufficiale del Monte, suo figlio Alessandro fu membro della Balia del 1452 e fu Medici (pp. 69-70): questi, irritatissimo, decretò la disgrazia politica di Nero che doveva poi trovar riflesso nell'atteggiamento ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...