DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] .
Il D. venne designato abate di S. Maria in Monte di Cesena, ma le deposizioni di fronte all'inquisitore di Ferrara al Gonzaga, ai cui favori attribuiva l'origine della sua disgrazia, chiedendogli che il suo caso fosse esaminato dal Gonzaga stesso ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] , come ci rivela un suo biglietto al capitano della piazza di Monte S. Savino, in data 17 luglio 1774, per impedire che l'origine della carestia e degli alti prezzi attuali, caduto in disgrazia il Gianni, la Reggenza prima e Ferdinando III e il nuovo ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] da Bologna, il 4 giugno 1549, offrì il pretesto al Del Monte per riferire a Roma sull'inutilità di una prosecuzione del concilio. benché il papa fosse disposto a dispensarlo. Caduto in disgrazia presso il duca, benché il papa avesse dichiarato, nell ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] sua elevazione, questa gli fu negata. I motivi della sua disgrazia presso Urbano VIII non hanno niente da vedere con la sagrestia. Alla sua iniziativa si deve la dotazione di un "Monte de' poveri infermi" e nel 1638 la costruzione dell'orfanotrofio ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] delle munizioni e per il cedimento della posizione di Monte Berico tenuta dalle truppe svizzere. "Ho fatto quello l'elezione a deputato.
Il G. visse con dignità la sua disgrazia e forse, dopo aver molto sofferto per non essere stato impiegato ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] interno al regime, lo bandì da Siena. La disgrazia politica avrebbe potuto protrarsi a tempo indefinito, ma suoi spostamenti, dai soggiorni estivi a Tivoli fino alla vacanza sul monte Amiata nel luglio 1462. I forti legami che mai allentò con ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] poco attratta dal maturo consorte.
La caduta in disgrazia del padre e dello zio paterno - il fratello 1909, s.v.; D. Gambioli, La controversia sull'esilio di Guidobaldo del Monte…, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le Marche, ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] periodo in cui ebbe un incarico di ministro, cadde in disgrazia. Il C. fu nominato senatore da Napoleone, in virtù venuta di Maria Luisa di Borbone, nominò il C. alla direzione del Monte di pietà. In tale incarico restò sino al 3 marzo 1819. È questo ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] la Sicilia orientale, soprattutto con Messina; caddero in disgrazia nel 1268, dopo la decapitazione di Corradino di Svevia Ramón Alamany insieme con il controllo del castello di Monte San Giuliano.
Considerandolo uno dei principali artefici del ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] e quello inferiore formatisi dopo la frana. La disgrazia toccò profondamente Penta, che dedicò ai due allievi pp. 328-346; Sulle misure di temperatura nel traforo del Monte Bianco, in Atti della Accademia nazionale dei Lincei, Rendiconti della ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...