GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] fondiari di Bernardo, conte di Pavia, caduto in disgrazia a corte dopo un fallito tentativo insurrezionale (965 . 206), e in quello svoltosi il 26 maggio 988 nel castello di Monte Collere, presso Oscasale che, si sottolinea, si trovava (e si trova) ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] le disse anche che una sua resistenza avrebbe provocato la disgrazia di tutta la famiglia, mentre l'annessione sarebbe stata e, dal '17 al '19, provveditore sopra il Monte nuovo, una magistratura che aveva grande influenza nelle operazioni finanziarie ...
Leggi Tutto
TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] e conventi sottoposti alla Custodia, per le sepolture dei frati sul monte Sion, per la costruzione del nuovo dormitorio nel convento di missione, evidentemente determinando la sua caduta in disgrazia presso la Curia. Una macchinazione anonima (forse ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] affidato il vicegoverno di Bologna, essendo il G. in disgrazia presso il papa mediceo. A partire dal 1540 gli incarichi essere intensi: fece parte dei Dugento, con mandati di ufficiale del Monte (in questa veste, tra il 1541 e il 1543, prestò grosse ...
Leggi Tutto
RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] 1556 si ritirò nel ducato di Castro, vuoi perché caduto in disgrazia, vuoi per fuggire «la spesa di Roma». Ipotesi quest’ a S. Pietro in Montorio di fronte al sepolcreto dei del Monte nella cappella che si era fatto costruire e ornare di colonne ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] , dalla quale aveva ricevuto 850 fiorini di dote depositati al Monte comune e 48 fiorini di suggello di donora. Con questo denaro proprietario. Lui stesso racconta di avere perso nella disgrazia tutte le masserizie, per il considerevole valore di ...
Leggi Tutto
DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] occhi dell'imperatore e, contemporaneamente, far cadere in disgrazia il Piccolomini.
Con una lettera all'imperatore, Cosimo legati pontifici, soprattutto del Pole e del Del Monte; quest'ultimo lamentò addirittura di essere stato pubblicamente ...
Leggi Tutto
MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] . Cecilia (1618).
Nel 1611, dopo la caduta in disgrazia del cardinale Michelangelo Tonti e la morte del cardinale Lanfranco piombo incise in arabo, trovate nel 1595 presso il Sacro Monte di Granado, in cui si leggevano mirabili affermazioni su Maria, ...
Leggi Tutto
ORSINI, Paolo Giordano
Elisabetta Mori
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Bracciano il 1° gennaio 1541 da Girolamo, di Giovanni Giordano e Felice della Rovere, e da Francesca Sforza di Santa Fiora, [...] tra famiglie rivali ad Ascoli, Orsini cadde in disgrazia e fu costretto a lasciare Roma e il suo -129; F. Rausa, Le collezioni di antichità Orsini nel palazzo di Monte Giordano, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, CI (2000 ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] in quei tempi alla fazziosa patria sovrastavano alle famiglie del Monte de' Nove" (Ugurgieri Azzolini). La data del trasferimento può Loyola. Ma certamente il Morone non doveva la sua disgrazia né alle sue opinioni teologiche né al peso effettivo ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...