LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Marzo[…] Un'altra à piè della salita di S. Silvestro di monte Cavallo" (p. 9). Il biografo prosegue poi ricordando il cardinale fino al 1555, quando quest'ultimo, caduto in disgrazia con l'elezione del nuovo papa, Paolo IV, dovette abbandonare ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] fu costretta ad allontanarlo da Torino. Fu quello l’inizio della disgrazia di casa Chabod, che da un secolo era una delle principali famiglie ), l’approvazione di un nuovo istituto di prestiti, il Monte di S. Giovanni Battista (1681) e, insieme, nell ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] (si ha notizia di scarsi possedimenti goduti dal C. a Monte Calvo e a San Casciano). Sulla fine degli anni ’20 favorire la più incisiva politica di Cosimo (libro V). La disgrazia degli Albizzi si aggrava in occasione della guerra contro Lucca: un ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] mai tra gli Otto di pratica o tra i funzionari del Monte. Si occupò soprattutto dell'esercito in qualità di commissario.
Nel degli ottimati né del popolo, presso cui anzi cadde in disgrazia a causa della sua opposizione alla costituzione del 1494.
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] . Ma dopo la morte di Clemente VIII il C. cadde in disgrazia. Nel 1607 venne imprigionato e gli furono confiscati tutti i suoi beni il 7 maggio, nel possesso di un luogo di Monte proveniente dall'ultimo pagamento delle pitture del padre nel palazzo ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] quale si rifugiarono a Cingoli, nell’eremo di S. Angelo di Monte Acuto, per dare vita a una casa di recollezione sotto la dopo la fuga a Ginevra di Ochino e la caduta in disgrazia di Ludovico da Fossombrone) a ridefinire le origini del proprio Ordine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] abbia qualche cosa da mangiare. Il vedovo non è triste per la disgrazia e per la vedovanza, ma si rode nel pensare che, mentre ben morire d’un accidente, senza fargli buttar via un monte di denaro in medici, cerusici e farmacisti, e senza lasciarlo ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] che gli Orsini come i Caetani avevano beneficiato della loro disgrazia. Il 23 dic. 1303 Benedetto XI revocò alcune delle , signore della zona. Dopo un soggiorno a Roma, ritornò sul monte Prenestino, dove fondò un monastero e si dedicò alla preghiera e ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] dai due sicari all'alba del 9 settembre: per simulare una disgrazia, su proposta della C. venne sfondato il pavimento di un balcone dal vincolo fidecommissario per poterli vendere ed estinguere così il Monte. Finì in tal modo il grosso patrimonio.
Un ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] dalla sua penna mordace, che lo fece cadere più volte in disgrazia. Compiuti gli studi in lettere umane, il M. entrò a Messer Asino Capodibue, Girolamo Traseoni, Messer Ignoranzio Grillinzucca da Monte Asinaio.
Tra il 1690 e il 1694 compose la ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...