TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] e conventi sottoposti alla Custodia, per le sepolture dei frati sul monte Sion, per la costruzione del nuovo dormitorio nel convento di missione, evidentemente determinando la sua caduta in disgrazia presso la Curia. Una macchinazione anonima (forse ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] affidato il vicegoverno di Bologna, essendo il G. in disgrazia presso il papa mediceo. A partire dal 1540 gli incarichi essere intensi: fece parte dei Dugento, con mandati di ufficiale del Monte (in questa veste, tra il 1541 e il 1543, prestò grosse ...
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RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] 1556 si ritirò nel ducato di Castro, vuoi perché caduto in disgrazia, vuoi per fuggire «la spesa di Roma». Ipotesi quest’ a S. Pietro in Montorio di fronte al sepolcreto dei del Monte nella cappella che si era fatto costruire e ornare di colonne ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] , dalla quale aveva ricevuto 850 fiorini di dote depositati al Monte comune e 48 fiorini di suggello di donora. Con questo denaro proprietario. Lui stesso racconta di avere perso nella disgrazia tutte le masserizie, per il considerevole valore di ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] occhi dell'imperatore e, contemporaneamente, far cadere in disgrazia il Piccolomini.
Con una lettera all'imperatore, Cosimo legati pontifici, soprattutto del Pole e del Del Monte; quest'ultimo lamentò addirittura di essere stato pubblicamente ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] . Cecilia (1618).
Nel 1611, dopo la caduta in disgrazia del cardinale Michelangelo Tonti e la morte del cardinale Lanfranco piombo incise in arabo, trovate nel 1595 presso il Sacro Monte di Granado, in cui si leggevano mirabili affermazioni su Maria, ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Elisabetta Mori
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Bracciano il 1° gennaio 1541 da Girolamo, di Giovanni Giordano e Felice della Rovere, e da Francesca Sforza di Santa Fiora, [...] tra famiglie rivali ad Ascoli, Orsini cadde in disgrazia e fu costretto a lasciare Roma e il suo -129; F. Rausa, Le collezioni di antichità Orsini nel palazzo di Monte Giordano, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, CI (2000 ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] in quei tempi alla fazziosa patria sovrastavano alle famiglie del Monte de' Nove" (Ugurgieri Azzolini). La data del trasferimento può Loyola. Ma certamente il Morone non doveva la sua disgrazia né alle sue opinioni teologiche né al peso effettivo ...
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RAVASCHIERI, Baldassarre
Edoardo Rossetti
RAVASCHIERI, Baldassarre (in religione Baldassarre da Chiavari). – Nato a Chiavari nel 1419 da Giorgio di Rubaldino, olim Fulcone, secondo un albero genealogico [...] dove morì nel 1494, tra l’altro nella donazione del locale Monte di Pietà. A testimonianza del prestigio del centro francescano di S. del castellano ducale Angelo Contuzzi (poco dopo caduto in disgrazia a seguito dell’arresto di Cicco Simonetta).
A ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] ridotto in dialetto dallo stesso G. con il titolo Un pare disgrazia'), fu un vero fiasco, ma non lo prostrò quanto l'ottimo l'ultima servetta del teatro veneziano"), le farse Nissun va al monte (1872) e Gnente de novo (1873), La scuola del teatro ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...