Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] a sette anni dalle vittorie bizantine di Tagina (552) e di monte Lattaro (553), che avevano segnato la fine del regno gotico in prefettura d'Italia, ma era poi caduto in disgrazia presso Giustino II, proprio alla vigilia dell'invasione ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] e complesso servizio alle spalle, tuttavia in disgrazia per un decreto non osservato. Ciò esercito inglese operarono lance composte dall'uomo d'arme con due valletti arcieri montati. Sugli arcieri montati, v. ibid., pp. 12 ss.
168. A.S.V., Senato ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] un sacco d’invettive, fu tutt’uno. La disgraziata corse a rifugiarsi nel negozio d’erbivendola ai piedi so cascà / spacando la pignata i fasioi sa rebaltà. / […] / Gnanca al monte no la gho intivada / parché la giacheta la gera tarmada, / dime ti, ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , J.J. Emerick, The Early Sixth-Century Frescoes at S. Martino ai Monti in Rome, RömJKg 21, 1984, pp. 3-60; G.B. Ladner, il 1296 -, venisse interrotta a causa della caduta in disgrazia dei Colonna. Ciò che fu eseguito mostra comunque l'intervento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] inciso, l’età del grande accrescimento del debito pubblico, il Monte comune, e quindi anche del potere detenuto dai suoi maggiori di natura politica o clientelare. Ciò fu causa della sua disgrazia nella curia di Niccolò V (1447-55). Anche se poi ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di maggior impegno stilistico e culturale. E poiché a monte del processo di dissoluzione del genere-novella continua a Porto), quanto perché intende sollevare ben presto il lettore dalla disgrazia del reale alla gioia della finzione, sì da goderla ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] dolorosa di Teofilo in esilio. Morivano i più cari: il disgraziato Ludovico, quasi insieme padre e madre, forse qualcun altro dei Dapprima Giambattista fu a Monte Luco, presso Spoleto, poi i due fratelli si unirono al Monte Conero, presso Ancona, ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] fa edificare un complesso che include una chiesa sul monte degli Ulivi, da cui Cristo è salito al .e. I 21: per gli aspetti teologici e di politica ecclesiastica connessi alla disgrazia del patriarca d’Antiochia, si rinvia alle note di SC 501 ad loc. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Carafa, l'unico tra i nipoti scampato alla disgrazia). L'opera di severo riordinamento amministrativo intrapresa dal entre el Papa Paulo IV y Felipe II, Roma 1918.
G.M. Monti, Ricerche su papa Paolo IV Carafa, Benevento 1925.
P. Paschini, San ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] politica: da un lato del cardinale Giovanni Morone, caduto in disgrazia sotto Paolo IV e del tutto riabilitato solo alla fine del un capitale di circa 10.000.000 di scudi per luoghi di Monte e di circa 4.500.000 per uffici; l'incidenza sul normale ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...