FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] incatenato da Venere e Amore e Marte tiene al laccio Venere dormiente (palazzo Suardi-Gavazzeni).
Di difficile 1, pp. 53-58;G. Melzi d'Eril, in L'isola di S. Giulio e il Sacro Montedi Orta, Torino 1977, p. 215; L. Pagnoni, Chiese parrocchiali ...
Leggi Tutto
FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] di casa Pederzani (già Fava), dove spettano al F. le due statue in stucco con Minerva e Venere, al F. la Pietà in terracotta, posta sulla porta centrale del palazzo del Montedi Bologna, che gli è stata sempre attribuita, a partire dal Masini (1666, ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] (oggi dispersa) per il soffitto del palazzo dei Diamanti di Ferrara insieme con la "Venere e Plutone de' Carracci" (vedi lettera del 5 nov S. Giovanni predica alle turbe nella chiesa di S. Giovanni in Montedi Bologna, datato 1580 (e secondo il Crespi ...
Leggi Tutto
GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] Manlio (M. Noris, Reggio Emilia, teatro Antico dietro il Montedi Pietà, primavera 1701); Virginio consolo (M. Noris, Venezia delle tre dee Pallade, Giunone e Venere (G.M. Tommasi, ibid. 1716); la cantata La gara di Minerva e Marte (ibid. 1716); ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] già avuto i suoi echi a Firenze, nelle rime diMonte Andrea e Chiaro Davanzati, e dello stesso Guido Cavalcanti, pare, tacque: conosciamo la sua esultanza e le sue speranze nella venutadi Arrigo, non il dolore per la sua fine; ma gli preparava un ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e Psiche in piedi (ora all'Ermitage); per di più veniva male interpretata la sua ritrosia a rendere omaggio al Roma 1969, pp. 9-12; D. Ternois, Napoléon et la décor. du palais de Monte-Cavallo, in Revue de l'art, 1970, 7, pp. 68 s.; J. G. Phillips ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Venere medicea), di copie e di restauri che, dopo il 1576, avrebbe decorato il complesso di villa lavori per palazzo Firenze: D. Tesoroni, Ilpalazzo di Firenze e l'eredità di Balduino del Monte, fratello di papa Giulio III, Roma 1989. Su villa Medici ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dice da senno che si difende la iurisditione. Pensate che a me è montato il moscherino: ma non è mio offitio metter legne ma acqua: et testamento rogato dal D. nel 1551 gli venivano assegnati "omnia bona stabilia" e più di 6.000 scudi in oro.
Nel 1550 ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] per l'esiguità del compenso; nel 1590 Dal Monte lo propose come successore di Moleto a Padova, al momento senza buon esito. anno osservò in Venere fasi che ne provavano l'orbita eliocentrica, lasciando sussistere i soli sistemi di Copernico e Brahe. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] legate a suoi disegni le rocche di Otranto, Gallipoli, Taranto e l'aggiornamento di quella diMonte Sant'Angelo. Ancora a lui antica, rimanda a Erode nel rilievo della Flagellazione di Perugia, mentre Venere, Minerva e Giunone, per il panneggio mosso ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...