LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Battista Borghese per la chiesa dei Ss. Gregorio e Antonino a Monte Porzio Catone, per la quale lo stesso L. avrebbe realizzato stato in aggiunta riferito il fregio con Storie diVenere e Adone in una sala di palazzo Cenci (Zorzi), ma l'attribuzione è ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] Il decumano superiore doveva essere la strada principale. A montedi esso, appoggiato alla parte più elevata della collina, Numerosi pezzi sono venuti in luce nei nuovi scavi: fra questi, oltre a un gruppo di togati, una testa colossale di Augusto, un ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] a Ravenna sul principio del XVI secolo con Francesco di Andrea, venuto a esercitarvi il commercio, essendo egli nelle scritture per i benedettini del santuario della Madonna del Montedi Cesena. Nei confronti del prototipo non si riscontrano ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Monte Sinai, datata 1569; dello stesso anno è una delle due versioni dell'Andromeda, mentre la seconda, non datata, riproduce fedelmente il dipinto di Tratta ancora dai celebri Andrii di Tiziano è una Figura diVenere addormentata (Immagini da Tiziano ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] Milan, a Soella di Sandrigo (Vicenza). Comunemente, sono qui assegnate al D. le figure di Paride, Venere, Giove, Giunone, Nuova guida-ricordo della città di Ferrara, Ferrara s.d. [1903], p. 38; L. Ongaro, Il Montedi pietà di Vicenza, Vicenza 1909, pp ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] costruzione di spazio irreale nel dipinto ottenuta con soli toni". Come dimostrano Monte dei Cappuccini e Dintorni di Torino, 55 s.), sebbene egli avesse esposto un Torso diVenere allo specchio del 1924 (collezione privata) profondamente influenzato ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] e mezzo; Amorino addormentato sulle spoglie di Ercole, di 2palmi; due rilievi con il Trionfo diVenere e il Trionfo di Galatea;quattro rilievi con Giochi diputti;due rilievi con la Fucina di Amore e la Fabbrica di dardi;due tondi con l'Amore celeste ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] Ptol., iv, 5, 27). Le cave del Monte Porfirite erano al centro di una fitta rete di strade che congiungevano il Nilo al Mar Rosso, pertinente ad una statua colossale, forse di Roma, nella cella di Roma nel tempio diVenere e Roma (Delbrück, op. cit., ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] B. nel 1778 ai piedi dei portici diMonte Berico, scomparvero nel 1893, a seguito di alcuni lavori di sistemazione. E' da ritenere, in base sala terrena di villa Ghellini a Villaverla; e così nulla sappiamo delle due figure di Giove e diVenere, " ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] alla "sua camera" del palazzo reale e ricordate come di Adone e diVenere nei pagamenti corrisposti al F. nel 1669 (cfr. ma 1973], pp. 31 s.; P. Farina, "Un altissimo monte a un monte sopra". Il S. Carlone di Arona, in Psicon, III (1976), 7, pp. 66, ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...