PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco
Martelli Riccardo
PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco. – Nacque verso la fine del Cinquecento. Sono incerti il luogo (forse Roma) e l’anno di nascita [...] Ninfeo della nascita diVenere.
Tra i lavori che invece Peparelli condusse autonomamente, spesso sulla base di suoi progetti e la parziale ricostruzione del palazzo che ospitava il Montedi Pietà; in data imprecisata (forse negli anni Trenta ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] alla "sua camera" del palazzo reale e ricordate come di Adone e diVenere nei pagamenti corrisposti al F. nel 1669 (cfr. ma 1973], pp. 31 s.; P. Farina, "Un altissimo monte a un monte sopra". Il S. Carlone di Arona, in Psicon, III (1976), 7, pp. 66, ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] 1733 per la cappella del romano Montedi pietà. Nello stesso anno eseguì la Pietà per l'ex convento di S. Chiara a Cagli; l'unico altro esempio della produzione di carattere profano del pittore, la Nascita diVenere del palazzo Borghese fu anche l' ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] incatenato da Venere e Amore e Marte tiene al laccio Venere dormiente (palazzo Suardi-Gavazzeni).
Di difficile 1, pp. 53-58;G. Melzi d'Eril, in L'isola di S. Giulio e il Sacro Montedi Orta, Torino 1977, p. 215; L. Pagnoni, Chiese parrocchiali ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] di casa Pederzani (già Fava), dove spettano al F. le due statue in stucco con Minerva e Venere, al F. la Pietà in terracotta, posta sulla porta centrale del palazzo del Montedi Bologna, che gli è stata sempre attribuita, a partire dal Masini (1666, ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] (oggi dispersa) per il soffitto del palazzo dei Diamanti di Ferrara insieme con la "Venere e Plutone de' Carracci" (vedi lettera del 5 nov S. Giovanni predica alle turbe nella chiesa di S. Giovanni in Montedi Bologna, datato 1580 (e secondo il Crespi ...
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TACCHINI, Pietro
Ileana Chinnici
– Nacque a Modena il 21 marzo 1838, registrato alla nascita anche come Benedetto Giuseppe Andrea, primogenito di sei fratelli (Gaetano, Agostino, Giacomo, Laura e Maria [...] di vari osservatori astronomici, meteorologici e geodinamici, principalmente quello di Catania (stazione sull’Etna) e dimonte Cimone.
Fu membro di Chinnici, Transito diVenere 1874: una spedizione italiana in Bengala, in Giornale di astronomia, 2003, ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] Manlio (M. Noris, Reggio Emilia, teatro Antico dietro il Montedi Pietà, primavera 1701); Virginio consolo (M. Noris, Venezia delle tre dee Pallade, Giunone e Venere (G.M. Tommasi, ibid. 1716); la cantata La gara di Minerva e Marte (ibid. 1716); ...
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RAJNA, Michele
Elena Canadelli
RAJNA, Michele. – Discendente da un’antica famiglia valtellinese, nacque a Sondrio il 28 settembre 1854 da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta.
Ebbe come fratello maggiore [...] , coadiuvando gli astronomi di Brera nelle loro osservazioni, come in occasione del transito diVenere sul disco solare del Azimut assoluto del segnale trigonometrico del monte Palanzone sull’orizzonte di Milano, determinato nel 1882, Milano 1887 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] già avuto i suoi echi a Firenze, nelle rime diMonte Andrea e Chiaro Davanzati, e dello stesso Guido Cavalcanti, pare, tacque: conosciamo la sua esultanza e le sue speranze nella venutadi Arrigo, non il dolore per la sua fine; ma gli preparava un ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...