Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] , ecc.), che videro nella storia di A. i due miti astrali del sole (Šamaš) e diVenere (Ištar) generati dalla luna (Sīn speciale dell'autore per A. e la sua posterità, per il monte Oreb, per le vicissitudini del popolo eletto, per Gerusalemme, il ...
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Filadelfia, la terza città degli Stati Uniti per numero di abitanti, la città principale dello stato di Pennsylvania, capoluogo dell'omonima contea, è sorta alla confluenza dei fiumi Delaware e Schuylkill, [...] dalle Erinni), J.-J. Le Febure (Psiche), Ribera (cid), Courbert (Quercia), Fortuny (Il palazzo di città a Granata), Cabanel (Nascita diVenere), Sargent (ritratti di John W. Fielde e della moglie), Rodin (Figura distesa).
Il Museo dell'Università ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] i bagnati tini. Questo è il monte che Bacco amò più dei colli di Nisa, sua patria; su questo monte or ora i Satiri intrecciarono le loro danze. Questa fu la sede diVenere (Pompei) che le fu più gradita di Sparta; questo (altro) luogo (Ercolano) era ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] appunto il nome dimontidi Caserta, ma che i più (comprendendo il Tifata stesso) distinguono col nome dimonti Tifatini. Casertavecchia è cui quelle di Cerere e diVenere e Adone del Salomone, il bacino ai piedi della cascata con i gruppi di Diana e ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] ), e molestare i Romani che bloccavano Drepano, si stabilì nel 244 sul luogo dell'antica città di Erice, fra il tempio diVenere Ericina sulla cima del monte S. Giuliano, occupato dai Romani, e l'accampamento donde più in basso i Romani stringevano ...
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NÎMES (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città della Francia meridionale, nella bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard, [...] , sui fianchi del monte Cavallier, la cavea d'un teatro romano. Il museo d'antichità, sistemato nella Maison Carrée, contiene molti avanzi della colonia romana, tra cui notiamo la Veneredi Nîmes, trovata nel 1878; una testa diVenere; una Danzatrice ...
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(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] nel fondo, sotto quella del Capitolium, venne destinata alla celebrazione di Augusto e di Agrippa con i templi di Apollo Clario e diVenere (templi F e G), evidenti allusioni al dio di Azio e alla divina progenitrice dei Giulii, una fontana sacra a ...
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Divinità italica del tipo diVenere il cui culto si trova diffuso presso Sabini, Umbri, Etruschi, Piceni, Vestini e Volsci. Suo santuario principale era quello di Capena presso il monte Soratte (Etruria) [...] ori, dove le si faceva omaggio delle primizie della terra. I soldati di Annibale lo saccheggiarono (Liv., XXVI, 11). Altri centri di culto erano a Preneste e a Trebula Mutuesca (Latini), dove la dea era associata con Marte (cfr. il picus Feronius) e ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] entusiasmo per le forme venete. Lavorando in Bologna, è attratto dal Francia, e deriva dal modello di lui la grazia devota nelle figurine smilze dell'Adorazione dei Magi di Brera, e nella pala di S. Giovanni in Monte a Bologna, dove il pittore, che ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] poi un certo periodo nel monastero benedettino di S. Giovanni in Venere (presso San Vito Chietino) per ss., 433 ss.; P. Piccirilli, L'Abbazia di S. Spirito di Sulmona e l'eremo di Pietro Celestino sul Monte Morrone, Lanciano 1901; H. Finke, Aus den ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...