BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] B. nel 1778 ai piedi dei portici diMonte Berico, scomparvero nel 1893, a seguito di alcuni lavori di sistemazione. E' da ritenere, in base sala terrena di villa Ghellini a Villaverla; e così nulla sappiamo delle due figure di Giove e diVenere, " ...
Leggi Tutto
PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco
Martelli Riccardo
PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco. – Nacque verso la fine del Cinquecento. Sono incerti il luogo (forse Roma) e l’anno di nascita [...] Ninfeo della nascita diVenere.
Tra i lavori che invece Peparelli condusse autonomamente, spesso sulla base di suoi progetti e la parziale ricostruzione del palazzo che ospitava il Montedi Pietà; in data imprecisata (forse negli anni Trenta ...
Leggi Tutto
FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] alla "sua camera" del palazzo reale e ricordate come di Adone e diVenere nei pagamenti corrisposti al F. nel 1669 (cfr. ma 1973], pp. 31 s.; P. Farina, "Un altissimo monte a un monte sopra". Il S. Carlone di Arona, in Psicon, III (1976), 7, pp. 66, ...
Leggi Tutto
APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] dilettanteschi progetti architettonici di quell'imperatore e particolarmente a quello del tempio diVenere e Roma. Poiché (Monte Giordano?) probabilmente rifacimento di quello già costruito sotto Domiziano, giacché non risulta che ve ne fosse più di ...
Leggi Tutto
LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] 1733 per la cappella del romano Montedi pietà. Nello stesso anno eseguì la Pietà per l'ex convento di S. Chiara a Cagli; l'unico altro esempio della produzione di carattere profano del pittore, la Nascita diVenere del palazzo Borghese fu anche l' ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] incatenato da Venere e Amore e Marte tiene al laccio Venere dormiente (palazzo Suardi-Gavazzeni).
Di difficile 1, pp. 53-58;G. Melzi d'Eril, in L'isola di S. Giulio e il Sacro Montedi Orta, Torino 1977, p. 215; L. Pagnoni, Chiese parrocchiali ...
Leggi Tutto
ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] Monte Olimpo, Delo, Lindos), in Magna Grecia (Siris-Heraklea), ecc.
Sono documentati depositi di a. all'interno didi quattro a. ciascuno mostrante una faccia diversa (era questo il risultato più fortunato di un lancio, detto di Afrodite o diVenere ...
Leggi Tutto
FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] di casa Pederzani (già Fava), dove spettano al F. le due statue in stucco con Minerva e Venere, al F. la Pietà in terracotta, posta sulla porta centrale del palazzo del Montedi Bologna, che gli è stata sempre attribuita, a partire dal Masini (1666, ...
Leggi Tutto
rivolgere (rivolvere)
Lucia Onder
Il prefisso ri- dà al verbo il valore ripetitivo di " volgere di nuovo ", oppure allude ad azione oppositiva, più comunemente a cambiamento di direzione. La forma latineggiante [...] in occidente, ogni di naturale una fiata; XIV 10, III V 13. Ugualmente in II II 1 dico che la stella diVenere due fiate rivolta era subitana fuga / dispergesse color per la campagna, / rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i' mi ristrinsi a la fida ...
Leggi Tutto
pieno (pino, solo in Rime dubbie XXVI 2, è dovuto alla rima " piuttosto umbra che siciliana ", Contini)
Antonio Lanci
Aggettivo largamente usato, in funzione sia attributiva che predicativa. Il complemento [...] dì [" inondati dalla luce del sole "] i giron del sacro monte, Pg XIX 37; veggio... grande campagna, / piena di duolo e di del cielo diVenere dichiarano di essere pien d'amor, " animati da ardore di carità "); Vn XXXI 11 30 (anima p. di grazia), Rime ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...