DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] , della Luna, diVenere e Mercurio, la teoria dell'eccentrico, dell'epiciclo, dell'eclissi di Luna e di Sole e del moto di "accessus" e biblioteca di Nicolò Trevisan, apprendiamo che il D. scrisse anche Propositiones quaedam tertii libri de Monte ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] Milan, a Soella di Sandrigo (Vicenza). Comunemente, sono qui assegnate al D. le figure di Paride, Venere, Giove, Giunone, Nuova guida-ricordo della città di Ferrara, Ferrara s.d. [1903], p. 38; L. Ongaro, Il Montedi pietà di Vicenza, Vicenza 1909, pp ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] costruzione di spazio irreale nel dipinto ottenuta con soli toni". Come dimostrano Monte dei Cappuccini e Dintorni di Torino, 55 s.), sebbene egli avesse esposto un Torso diVenere allo specchio del 1924 (collezione privata) profondamente influenzato ...
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MILLEVILLE, Francesco (
in religione Barnaba). –
Biancamaria Brumana
Figlio di Alessandro, nacque a Ferrara il 27 maggio 1577 da una famiglia di musicisti francesi attivi alla corte estense.
Pierre [...] opere del Milleville. Nel 1616 era nell’abbazia diMonte Oliveto Maggiore e pubblicò composizioni sacre (Una messa mentre nella canzone a 5 in lode degli occhi di Virginia (n. 3) le cinque divinità (Venere, Giove, Mercurio, la Luna e il Sole) cantano ...
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MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] commissionò il grande quadro con Marte disarmato da Venere per il proprio casino. La penultima opera Montedi Varallo, in Studi piemontesi, XXVIII (1999), pp. 473 s.; La Milano del Giovin Signore. Le arti nel Settecento di Parini (catal.), a cura di ...
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perifrasi
Francesco Tateo
Secondo la classica definizione della Rhet. Her. (IV 43) è figura retorica consistente nell'ampliare il discorso sostituendo a una parola una locuzione più ampia che ne esprima [...] sul paese ch' Adice e Po riga, Pg XVI 115; l'alpestro monte ond'è tronco Peloro, XIV 32; lo dolce piano / che da Vercelli I 17-18, Pg XV 2 ss., Pd I 38, X 28), quella famosa diVenere (la stella / che 'l sol vagheggia or da coppa or da ciglio, Pd ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] e mezzo; Amorino addormentato sulle spoglie di Ercole, di 2palmi; due rilievi con il Trionfo diVenere e il Trionfo di Galatea;quattro rilievi con Giochi diputti;due rilievi con la Fucina di Amore e la Fabbrica di dardi;due tondi con l'Amore celeste ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] Ptol., iv, 5, 27). Le cave del Monte Porfirite erano al centro di una fitta rete di strade che congiungevano il Nilo al Mar Rosso, pertinente ad una statua colossale, forse di Roma, nella cella di Roma nel tempio diVenere e Roma (Delbrück, op. cit., ...
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TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fonte della cattedrale di S. Pietro, [...] natale, nel 1686-87 vi assunse il magistero di cappella in S. Giovanni in Monte (Verbali Accademia Filarmonica, p. 143; Riepe apostolica Vaticana, Barb. lat. 4132), Il trionfo diVenere in Ida (Modena, Biblioteca Estense universitaria, Mus. G ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] la dea Giunone; il palazzo diVenere e Cupido, dove stanno anche le allegorie di Infamia e Gelosia e quattro imperatori Rimini 1794, p. 227; G. Vitali, Mem. stor. riguardanti la terra diMonte Fiore, Rimini 1828, pp. 214 s., 421; L. Tonini, Rimini ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...