MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] a Roma, dove prese parte alle aste del Montedi pietà e fece importanti acquisti di opere di scuola toscana e olandese per sé e per il dei musei, come nel caso emblematico della Venere dormiente di Dresda attribuita a Sassoferrato la cui autografia, ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] quali i Coppoli ed i Bourbon del Montedi Sorbello (Arch. di Stato di Lucca, Archivio Sardini, f. 141: . vanno ricordate: Dell'ariete gutturato, Firenze 1792; Simulacro di una nuova Venere, ibid. 1796; Aeliosi. Considerazioni e congetture sopra una ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] con il giardino soprastante a monte, dove in una grotta rustica sculture raffigurano la favola di Adone (Magnani, 1987; 2000b e nel Settecento, ibid., pp. 277-296; L. Magnani, Il tempio diVenere, Genova 1987, pp. 172 s., 180; V. Belloni, La grande ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] 1983, p. 84); la Toeletta diVeneredi collezione privata, di carattere decisamente morazzoniano; Diana ed Endimione ; M. Cusa, Nuova guida stor. religiosa e artistica al Sacro Montedi Varallo, Varallo 1857, p. 51; G. Campori, Lettere artistiche ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] (sono state proposte varie identificazioni: Tempio diVenere e Cerere, del Sole, di Beleno, ecc.). e può forse intendersi Monte S. Angelo, non lungi dalla città, sotto la chiesa di S. Angelo in Valle Arcese, sono stati individuati i ruderi di una ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] gruppo diVenere e Amore della collezione Rondanini, l’Antinoo del Campidoglio, il Mercurio del Giambologna, il Bacco e Fauno di Firenze monte Parnaso, collocato nell’omonimo palazzo a San Pietroburgo e poi trasferito al Museo di belle arti di ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] M. che, infatti, si avvalse di modelli per le figure di Cupido e diVenere; una volta terminato, il proprietario volle Del Monte si apprestava ad aprire le porte ai seguaci del Caravaggio, preparando il terreno per la nomina a principe di Simon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] a cura di P. Gresti, Bologna, Pàtron, 2006
Jean de Meun
La dimora di Fortuna
Roman de la Rose
In cima al monte, dove di vita e salute (vv. 19901 ss.). E ancora tra Narciso, inteso come mito della sterilità, e Pigmalione che, con l’aiuto diVenere ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] nel soffitto in due tondi Giove ed Ebe,Giove e Giunone) e la sala diVenere (al centro della volta Venere; intorno, entro tondi, Vulcano,Minerva,Plutone,Giunone,Nettuno,Venere). Sicuramente sua, ed una delle più ricche e felici realizzazioni, la sala ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] della pala di Guido Reni) manifestò, con la disarticolazione ternaria, la «vis destrutturante» della facciata di S. Cecilia a Monte Giordano e nella riforma del palagio di Corte vecchia» (M. Buttigli, Descrittione del Palagio diVenere, e d’Himeneo, ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...