DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] Veronae, patrocinati dal Palazzolo, e gli statuti della Valpolicella, e nell'89 i Capitoliet ordini del Sacro Montedipietàdi Verona, emanati dal Valier.
Anche il clero veronese predilesse l'officina del D., che pubblicò soprattutto contributi ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] facile l'ascesa alle più alte cariche cittadine: nel 1788-89 fu senatore di Palermo e governatore del Montedipietà, l'anno successivo capitano di giustizia e dal 1794 al 1796 pretore di Palermo. Il 16 luglio 1794, per la morte del padre, ricevette ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] subito, ma al loro interno furono lasciati soltanto gli arredi necessari, mentre gran parte dei tesori fu trasportata al Montedipietà in attesa degli ordini regi. I possedimenti rurali furono lasciati momentaneamente in gestione a coloro che già li ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] Napoli, Napoli 1629, pp. 60 s.). A tale carica fu rieletto nel 1594. Infine, nel 1597, fu protettore del Sacro Montedipietà, per il quale, insieme con altri cinque benefattori, comperò una nuova sede in contrada Nilo, il palazzo Carafa (Tortora).
A ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Leben..., in Römische historische Mitteilungen, XVI[1974], p. 115); nel 1740 il Salvi gli succede come architetto del Montedipietà (Schiavo, 1956, p. 22). Deve essere morto in quel tempo, probabilmente a Roma.
Riesaminandone brevemente il percorso ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] e il 25 dic. 1471 a consigliere comunale e a conservatore del Montedipietà, il 21 febbr. 1473 a notaio "ad bancum civilium per sex menses" (Arch. di Stato di Perugia, Sezione di Gubbio, Riformanze, reg. 28, c. 145r).
Dagli atti esistenti nell ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] da documenti notarili, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia. Università di Messina, 1987, II, pp. 53 s.; Orafi e argentieri al Montedipietà, artefici e botteghe messinesi del sec. XVII ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] inizi del 1496 il G. era stato nominato con altri sette cittadini in una commissione deputata a stendere lo statuto del Montedipietà, la cui istituzione era stata deliberata con legge del 28 dic. 1495. Lo statuto fu registrato il 21 apr. 1496 (Ibid ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] suo medagliere. Il Rezzonico ne fece prontamente battere tre d'oro, consegnandole al C. che, invece di inviarle all'ignaro duca, le depositò al Montedipietà ricavandone settanta scudi. Nel marzo 1767 il ministro sardo a Roma, conte Balbis Simeoni ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] , 1985, pp. 33 s.); gli affidò, inoltre, altri incarichi per l'eredità Pallavicini, nel palazzo "al montediPietà" (ex palazzo vecchio Barberini ai Giubbonari).
L'edificio della chiesa trasteverina aveva già subito una pesante trasformazione, a ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...