DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] donne avvianti le bambine a leggere e a scrivere, con diffusa presenza d'ostetriche, con i Montidipietà in diminuzione rispetto al passato, spesso in crisi, spesso male amministrati, spesso insidiati da intacchi.
A visita ultimata, il D. indice il ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] G. Giustiniani. I Francesi confiscarono i beni del Montedipietà e i preziosi delle chiese, costringendo la città a una contribuzione di 35.000 scudi. Il C. seguì il disegno di evitare alla città ogni possibile aggravio: partecipò alla raccolta ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] a caccia, già cornice del ninfeo della "piazza d'oro" di villa Adriana, due imperatrici, provenienti dagli scavi di Ostia (1800) e il Mercurio rinvenuto nelle esplorazioni del Montedipietà (Museo Chiaramonti).
Il 18 luglio 1804 il Canova scelse una ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] in Rinascimento, XVII (1965), pp. 141-207; G. Airaldi, Qual è la patria di A. I., in Arch. stor. italiano, CXXIX (1971), pp. 257-265; I. Capecchi - L. Gaj, Il Montedipietàdi Pistoia, Firenze 1976, p. 98; A. Pertusi, Testi inediti e poco noti sulla ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] nel XVII secolo, in Orafi e argentieri al Montedipietà. Artefici e botteghe messinesi del sec. XVII (catal.), a cura di C. Ciolino Maugeri, Messina 1988, p. 133; Ori e argenti di Sicilia… (catal.), a cura di M.C. Di Natale, Milano 1989, p. 241; G ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] mediate da Andrea Schiavone (Andrea Meldolla). Pure nelle più tarde Glorificazioni vicentine - quella di Alvise Foscarini inquisitore del Montedipietà e del Podestà Girolamo Priuli (Vicenza, Museo civico), entrambe del 1649 (Rossi, 1991 ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] a Mantova a metà settembre). Nel 1605 il G. fondò il Montedipietàdi Ostiano, località della quale uno dei fratelli, Giulio Cesare, gli aveva trasmesso il titolo di marchese, poi ceduto al nipote Scipione. Nel 1607 pubblicò il Rituale sacramentorum ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] tramandata dai teatini, G. e il Marinoni avrebbero partecipato, almeno indirettamente per il tramite di laici a loro devoti, alla fondazione del Montedipietà napoletano.
Proprio in questi anni della sua permanenza a Napoli, nella città fioriva l ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] unici problemi furono il riordinamento del seminario e l'ampliamento del Montedipietà: al collega L. Amat confidava ad esempio che, pur deprecando l'assenza di ogni forma di vita sociale, gradiva molto la "docilità generale" dei diocesani (lettera ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] da una piena e costituendo, nel 1625, un censo di 3.000 scudi pel Montedipietà.
Parallela alla figura di cardinale, nel C., quella di vescovo. Affidatogli, il 31 ag. 1611, l'episcopato di Mileto, vanno ridimensionate le molte benemerenze - visita ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...