ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] nel cui territorio si trovava nel 1492, aumentò il capitale del montedipietà a 3000 libre; nello stesso anno, a Carpi, curò la fondazione di un montedipietà e promosse la formazione di una confraternita in onore del ss. Sacramento; nel 1493 fondò ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] francese. Il B. era ancora ad Avignone l'8 ott. 1478, data di una sua lettera a Lorenzo.
L'ultima notizia sul B. è del 1488, quando fu eletto presidente del Montedipietàdi Parma istituito in quell'anno. Morì, probabilmente a Parma, nel 1490. La ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] il 1713 eseguì altri lavori di minor conto per il palazzo del Montedipietà nell'attuale via Poggiali. La sua opera di maggior rilievo è il monumentale palazzo dei marchesi Scotti di Vigoleno (ora sede della prefettura di Piacenza), iniziato su suo ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] e poi con Pio IX le questioni relative alla segregazione razziale. Da Gregorio XVI l'A. ottenne che il MontediPietàdi Roma (di cui molto più tardi, dal 1875 sino alla morte, doveva esser direttore) facesse prestiti su pegni ai suoi correligionari ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] per la sua morte. Altri lavori gli furono commissionati a Palermo per l'oratorio della Compagnia del Montedipietà e per il sacerdote Francesco Graffeo di Alcamo, tutti però dispersi. Morì a Palermo nel 1630 circa.
Della sua attività quella che ci è ...
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ACCASCINA (Accaxina, Accalxina)
Roberto Zapperi
Famiglia magnatizia di origine pisana, stabilitasi a Palermo durante il regno di Alfonso il Magnanimo. Attivamente impegnati nel commercio e in speculazioni [...] corso del sec. XVI, importanti cariche nell'amministrazione cittadina palermitana. Carlo e Battista furono infatti governatori del MontediPietàdi Palermo, rispettivamente per gli anni 1542-43, 1545-46 e 1548-49.Furono poi governatori della Tavola ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] aveva già avuto i suoi echi a Firenze, nelle rime diMonte Andrea e Chiaro Davanzati, e dello stesso Guido Cavalcanti, la , ma avrà misericordia di quelli che si saranno pentiti, perché la sua autorità sgorga da Dio, fonte dipietà. E perciò gli ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'alta cima del montedi Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le e l'arco / e sì le pungi il cor, che di nimica, / non mia, ma dipietà la facci amica". Talvolta, come nella canzone "Sdegnasi il tristo cor ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di predicatore insigne e strinse stretti rapporti con i più illustri umanisti della città, che mostravano di apprezzare vivamente l'inconsueto nesso dipietà dei componimenti in volgare di E., che nel titolo ricorda il monte Cimino, si ha notizia ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] a riferire; un fascio, anzi un montedi carte... contenente una parte della liquidazione di Roma". Forse per non essersi adattato a tuttavia, per il Cattanco, il pregio di "destare un senso di affezione e dipietà per la bell'anima e, la dolorosa ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...