CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] : è possibile datare agli anni immediatamente successivi il notevole ciclo eseguito per l'oratorio della Compagnia (o Montedipietà), con Storie di s. Paolo.
Qui la cultura eclettica del C., altre volte indurita in un disegno secco e in composizioni ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] Sclafani il 31 ag. 1607. Nel testamento del 13 luglio 1607 chiedeva di essere seppellito, come il figlio, nella chiesa dell'ospedale associato al Montedipietàdi Chiusa. Contestualmente nominava suo erede il nipote Francesco Diego Lo Cascio, figlio ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] F. alla pittura veneziana come contemporaneamente avviene anche nell'opera del Santafede, in particolare nella Resurrezione dipinta per il Montedipietà (1608).
Tra il 1610 e il 1612 il F. eseguì la tela raffigurante La circoncisione per la chiesa ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] il palazzo dei Pubblici Forni adattandolo ad ospitare la Zecca; fu poi incaricato di progetti per un lazzaretto a S. Giuliano e per l'ampliamento del MontediPietà. Nel 1817 si dové occupare del porto, dell'acquedotto, della caserma dei carabinieri ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] Torri, e dove l'architetto tentò un'espressione personale del tema cromatico-coloristico barocco, ed alcuni lavori nella cappella del MontediPietà iniziata da G. A. de Rossi, per la quale, anche se il colorismo accentuato dell'opera può far pensare ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] , Busseto: storia, arte, guida del museo, episodi inediti verdiani, Roncole, Parma 1965, pp. 91 s., 95; A. Napolitano, La Biblioteca del Montedipietàdi Busseto ed i suoi bibliotecari, Parma 1965, pp. 12 s., 18, 40-42, 55 s.; Id., Il teatro Verdi ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] : a Massa Carrara lavorò per i Cybo, a Mirandola diresse (1791) i lavori delle carceri e (1792) diede il progetto per il MontediPietà, nel 1793 espresse un parere per il ponte sul Reno a Cento e nel 1794 fu chiamato a Parma per una consulenza sugli ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] dalla Fabbrica del duomo (ibid., p. 226) per lavorare alla porta del MontediPietà, di cui faceva parte il rilievo col Compianto di Cristo, ora nella sala del consiglio della banca. Compare come teste nel 1526 (Milano, Bibl. d'arte, Miscellanea ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] di S. Fortunato, di cui sarà rettore negli anni 1853-54. Fu varie volte deputato di Carità, consigliere del Montedipietà 1859, probabilmente in seguito alle esalazioni dei gas nocivi dei forni di cottura delle vernici da vetro.
Del F. rimane un bel ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] capolavori da fondazioni artistiche, italiane [catalogo], Milano 1981, p. 85); progettò, a Milano, casa Frizzi in via MontediPietà e i padiglioni dell'Istituto oftalmico su via Castelfidardo, in costruzione nel 1885. Si segnalano poi villa Giuseppe ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...