VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] stava certamente pianificando due dei momenti più rilevanti della sua carriera parlamentare: la relazione al progetto di riforma del Montedipietàdi Roma (che fu approvato dal Parlamento, quasi senza discussione, nell’aprile del 1874), e la lunga ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] ed altri atti relativi all'orefice Giampietro C., ibid., pp. 287-90(anche per Giovan Francesco); D. Tamilia, Il Sacro MontediPietà. Roma 1900, pp. 15(per Giov. Franc.), 25, 101, 115 s., 117; C. von Fabriczy, Medaillen, Leipzig 1903, pp. 85 ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...]
All’indomani del 25 luglio 1943 la prima riunione dei partiti antifascisti a Milano ebbe luogo nello studio di Tino in via MontediPietà, come scrisse Giorgio Amendola nel suo Lettere a Milano. Al termine della riunione venne sottoscritto l’accordo ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] collezione e a impegnare il resto presso il marchese G.P. Campana, noto collezionista e direttore del Montedipietàdi Roma. La collezione fu così coinvolta nelle spregiudicate operazioni finanziarie del Campana, che portarono infine al clamoroso ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] persone facoltose furono catturati e fu chiesto un riscatto per la loro liberazione, poi fu dato l’assalto al Montedipietà. Ma anche in questa occasione, furono risparmiate persone povere impossibilitate a pagare i riscatti. Nello stesso periodo ...
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MESMER, Giovanni Battista
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 21 apr. 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione [...] riordino del funzionamento della Camera apostolica.
Un mese prima il papa aveva stabilito che il Montedipietàdi Roma svolgesse l’importante ufficio di Depositeria generale, tolto ai banchieri privati. A quella misura fece seguito, nel dicembre, il ...
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RAVASCHIERI, Baldassarre
Edoardo Rossetti
RAVASCHIERI, Baldassarre (in religione Baldassarre da Chiavari). – Nato a Chiavari nel 1419 da Giorgio di Rubaldino, olim Fulcone, secondo un albero genealogico [...] volte impegnato a Pavia, dove morì nel 1494, tra l’altro nella donazione del locale MontediPietà. A testimonianza del prestigio del centro francescano di S. Maria in Campo nelle campagne circostanti, nel 1479, mentre Ravaschieri proseguiva la sua ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] con le paraste centrali, essa ricorda soluzioni presenti nella piazza Vigliena a Palermo, nel Montedipietà a Caccamo o nell'anteporta della chiesa della Pietàdi Palermo.
Tra il 1655 e il 1656 realizzò, per conto dell'arcivescovo Martino de León ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] .: Sulla famiglia dei da Terracina, poi da Prato, si veda: M. Ciardini, Ibanchieri ebrei in Firenze nel sec. XV e il Montedipietà fondato da Girolamo Savonarola..., Borgo San Lorenzo 1907, pp. 37 ss., 75 s., 83; U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] l'anno dopo fu eletto presidente del Collegio giuridico. Ebbe, inoltre, incarichi di amministrazione nel Collegio jacobs, nella Congregazione di carità e nel Montedipietàdi Bologna. Venne nominato cavaliere, nel 1860, grande ufficiale, nel 1867, e ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...