MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] detto Spadarino, che appare preminente per compensi e durata dell’impegno (Arch. di Stato di Roma, MontediPietà, Mastri, 33, cc. 281, 604), ma l’edificio, situato nell’area di largo Argentina, tra i palazzi Origo e Cesarini, è stato distrutto.
Nel ...
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SISINI
Giuseppe Zichi
– Il primo imprenditore della famiglia fu Andrea, che nacque a Sorso, nei pressi di Sassari, il 5 febbraio 1814 da Andrea, morto poche settimane prima della sua nascita e di cui [...] finanziamenti. Proprio per questo motivo, per affrontare i primi passi di quella nuova esperienza Giorgio si vide costretto a impegnare al Montedipietà alcuni degli oggetti personali più cari, fra i quali un prezioso portasigarette, che faticò ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] dell'assistenza ai poveri e agli ammalati: fu infatti conservatore del Montedipietà, priore dell'ospedale di S. Maria della Misericordia, provveditore alla Sanità, protettore del monastero di S. Nicolò e presidente della Fabbrica del duomo. Inoltre ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] manchino prove documentarie, sembra ormai certo che verso il 1524 il F. abbia decorato la facciata del Montedipietàdi Conegliano, oggi albergo Canon d'Oro, opera tradizionalmente ascritta al Pordenone per novità e audacia compositiva, ma ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] al capitano Alvise Foscarini, per porvi rimedio. Istituì nuove "regole" per il Montedipietà, che gli permisero la riscossione delle "tante migliara di ducati" di cui era creditore e lo salvaguardarono dalla "perfidia de ministri". Quanto alle ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] al C. del Senato d'investire capitali dei Montedipietà nell'acquisto di "biade" per poi rivenderle. Il C. stesso fa presente come questa "permission di levar dal monte il denaro di ragion di fontici" sia palliativo del tutto inadeguato. La fame ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] della Vergine, già commissionata a Ippolito Borghese e affidatagli nel marzo del 1603 dai protettori del Montedipietà per il soffitto della chiesa napoletana di S. Maria la Nova, per la quale l'I. avrebbe realizzato, quattro anni dopo, i tre ...
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MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] (Gallo, pp. 198 s.).
Dello stesso anno è probabilmente l’ultima sua opera: la parte inferiore del palazzo del Montedipietàdi Messina.
L’edificio, parzialmente risparmiato dal terremoto del 1908, rivela al primo livello la sua mano, particolarmente ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] (firmato e datato 1737;Salmi, D'Elia).
La Carità (firmata e datata 1742), che è eseguita sul soffitto della sacrestia del MontediPietà a Napoli, segna l'inizio della maturità dell'artista.
La composizione ovoidale, che tiene conto della visione ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] Palermo.
Nel 1627 successe a G. Vidoni quale tesoriere generale; due anni dopo fu designato protettore di un nuovo Montedipietà. Oltre alle sue attività ufficiali svolse anche compiti diplomatici per la Santa Sede e per la Repubblica genovese, da ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...