PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] Roberto Lio. In quell’occasione prese anche provvedimenti contro un prestatore ebreo di Asola, nel Bresciano, Joseph Levi, e promosse la creazione del locale Montedipietà.
Nel 1615 fu nuovamente candidato al dogado, ma gli fu preferito Giovanni ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] per una Madonna ad affresco (oggi perduta) sulla facciata del MontediPietà a Lodi (Caffi, 1877, p. 128).
Mancano dati certi per un’esatta ricostruzione dell’attività di Martino nell’ultima parte della sua carriera. Il problema principale per ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] Febei 82, c. 88r). I pagamenti della regina Cristina al G. e ai suoi eredi sono registrati in Arch. di Stato di Roma, MontediPietà, Depositi liberi, libri mastri 306, 309, 311-326, 339. L'inventario più antico delle monete del G., che risale ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] i rilievi d'altare nella cappella del Montedipietà e nella chiesa di S. Agnese. Il difficile compito di tradurre in un'ancona monumentale il modello di Guidi fu assegnato al L., il quale si avvalse di nuovo dell'assistenza dei figli Tommaso e ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] non è noto quando con esattezza, acquistò due magazzini e una stanza nel sestiere di S. Polo. Come già il padre, nel 1587 fu «stimador da libri» al MontediPietàdi Padova. Ebbe rapporti con alcuni tipografi che già avevano servito il padre, quali G ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] inoltre, per conto del Consiglio dei dodici, le operazioni del Montedipietà, le spese dei provveditori del Comune, la gestione daziaria di Agostino Gipso e quella "de re frumentaria" di Antonio dall'Angelo.
Nel frattempo il C. aveva sposato Fiore ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] confratelli che, accumulandosi negli anni, permisero la costituzione del Banco dello Spirito Santo nel 1591. Il Banco assieme a quello del Montedipietà (1539) e ad altri cinque, costituirono le nuove istituzioni finanziarie del Regno.
Il governo ...
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SECANTE
Martina Lorenzoni
(o SECANTI). – Famiglia di artisti attivi in Friuli tra il XVI e il XVII secolo. Sebbene la loro opera non abbia riscosso molti consensi tra gli storici e gli intenditori [...] ), l’altare ligneo con la Morte della Vergine, di cui rimane solo la figura principale, per la chiesa di S. Maria di Castello (1626), la Deposizione del MontediPietà (1629), due tele per la chiesa di S. Quirino e l’Incoronazione dei ss. Cecilia ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] rassegnarsi a non parlare degli ebrei, limitandosi a chiedere l'istituzione del MontediPietà e della Confraternita delle stimmate; a Venezia il patriarca gli proibì di predicare. Infine, mentre era in viaggio per Bologna, dove era stato invitato ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] eleggere le primarie cariche degli "abati" e degli "avvocati", che ripartivano le gravezze municipali e amministravano il Montedipietà e l'Annona. Il partito del F. riusci ad imporre che per l'avvenire l'elezione fosse fatta "da tutto il corpo dei ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...