Architetto italiano (Firenze 1918 - Venezia 1994). Studiò con G. Michelucci all'univ. di Firenze, dove è stato, dal 1964, prof. di elementi di architettura e poi di urbanistica. Dopo una prima collaborazione [...] , emergendo come esponente di un'architettura informale, tra espressionismo ed esistenzialismo: edifici La Nave e La Torre, quartiere di Sorgane, Firenze (1962-70); villaggio Montedegliulivi, Riesi (1963-66); palazzo di Giustizia, Savona (1981-87). ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] F.J. Haydn, La creazione e Le stagioni, sacro il primo, profano il secondo; meno eseguito, il Cristo sul montedegliulivi di L. van Beethoven. Il periodo romantico produsse interessanti lavori con F. Mendelssohn-Bartholdy, R. Schumann, H. Berlioz, F ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] a Norimberga si ascrivono i tre grandi rilievi in arenaria per il coro di S. Sebaldo (Ultima cena, Cristo sul montedegliUlivi, Il bacio di Giuda) sovrastati dalle due statue lignee del Christus patiens e della Mater dolorosa (già terminati nel 1499 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] schema a pianta centrale anche edifici memoriali come la Basilica della Natività a Betlemme e il santuario del MontedegliUlivi. L'esempio più caratteristico è costituito comunque dall'Anastasis di Gerusalemme, voluta da Costantino sul sepolcro di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Elena, volle edificare in Terrasanta. Al Santo Sepolcro si è già fatto riferimento; di altre due chiese, quella sul montedegliUlivi e quella di Mamre, non restano che poche tracce, ma della quarta, costruita sul luogo della nascita di Cristo, a ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] base del m., o da quattro anfore angolari, con uccelli, cesti, oggetti diversi in ogni medaglione, come sul m. del MontedegliUlivi a Gerusalemme: motivo della vigna adottato anche per m. di vòlte, per esempio nella cappella di Santa Matrona a S ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] profetiche o giovannee. In alcuni casi soltanto i due 'angeli' del racconto di s. Luca ricordano l'episodio storico del montedegliUlivi. Il più delle volte, gli apostoli siedono in trono insieme alla Vergine e anche i due angeli, come a Charlieu ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] del santo, come spiegazione del significato di quello che F. aveva visto, ma non compreso. Come Cristo sul montedegliUlivi, F. risolse la sua profonda crisi abbandonandosi alla volontà del Padre che per non perdere la propria creatura sacrifica ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] all'inserimento di un blocco di marmo presentante una cavità che si è supposto potesse contenere una pietra proveniente dal montedegliUlivi, dove, secondo At. 1, 12, ebbe luogo l'a. (Osborne, 1984): una di tali pietre che i pellegrini riportavano a ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] ebraico).
(M. Avi-Yonah)
Valle del Cedron. - Questa valle, che si estende a E di G., tra la città e il MontedegliUlivi (Ioseph., Bell. Iud., v, 70), sin dai primi tempi venne adibita a necropoli dell'antica G.; già Assalonne si era fatto costruire ...
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transeat a me calix iste
(lat. «sia rimosso da me questo calice»). – Parole con cui Gesù Cristo (Matteo 26, 39), nella notte di preghiera sul monte degli Ulivi poco prima di essere arrestato, si rivolge al Padre perché allontani da lui le...
olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...