FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] fu citato in giudizio dal Comune di Soriano nel Cimino per appropriazione indebita. L'anno dopo fece imprigionare e di valore de scudi 30 il paro fatte lavorare nel Monasterio di Monte Cettorio". Da Venezia poi la madre del Labia gli aveva inviato ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] nel '21 nel carcere di S. Giovanni in Monte a Bologna avrebbe ottenuto l'apertura di un nascita della "Rivista di psicologia", in Glistudi di psicologia in Italia, a cura di G. Cimino - N. Dazzi, Pisa 1980, pp. 55-67; A. Schema, Vita e scritti di ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] a lui si deve, infatti la Torre solare presso l'osservatorio di Monte Mario e la fondazione di una succursale a Campo Imperatore, sul Gran italiana, della Società italiana di statistica.
Bibl.: M. Cimino, L'opera scientifica di G. Armellini, in Rendic ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] lasciare la città rifugiandosi per dieci mesi a Capranica e nel Cimino (per quanto invece Lippi e Pastor lo diano sempre presente apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", superiori a 1.500.000 di scudi annui) e ...
Leggi Tutto
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] una tematica di contenuto più elevato, esplicitata nel Mosè sul monte Sinai (Montpellier, Musée Fabre) e nel Trionfo di Sileno del Ss. Sacramento dell’abbazia di S. Martino al Cimino e, soprattutto, gli affreschi in S. Andrea della Valle ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] elesse, l'8 febbr. 1550, il legato al concilio, Ciocchi Del Monte, con il nome di Giulio III. In ottobre era di nuovo presente con Fortunato, i feudi di Gallese e Soriano nel Cimino, che appartenevano al patrimonio di Giovanni Carafa.
Quando nel ...
Leggi Tutto
MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] Antonio Pantusa e, più tardi, Carlo Giardino, Piero Cimino, Nicola Salerno, quest’ultimo amico del Martirano. In vicenda dell’eruzione del Vesuvio del 1538 da cui prese origine il Monte Nuovo. Il 15 febbr. 1546 Bembo indirizzò una lunga lettera al ...
Leggi Tutto
SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] J.-P. Delumeau, Dal conte Suppone il Nero ai marchesi di Monte Santa Maria, ibid., pp. 265-286; V. Fumagalli, Pierre de Bocchi - G.M. Varanini, Roma 2008, pp. 213-216; R. Cimino, Angelberga. Il monastero di San Sisto di Piacenza e il corso del fiume ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] scaramuccia con le forze di Alberigo da Barbiano a Santa Maria a Monte in Val d'Arno. Nell'ottobre la sua ferma con Firenze era suo fratello Niccolò e autorizzò l'abate di S. Martino al Cimino in Viterbo a dare in affitto ai due fratelli le terre di ...
Leggi Tutto
SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] Navona e la costruzione di quello di San Martino al Cimino, Viterbo) e importanti opere pubbliche, come il restauro della i cui luoghi di monte erano garantiti dai possedimenti dell’ospedale – in una nuova sede a Monte Giordano quale fulcro di un ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....