BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] precipitò: nel settembre del 1044 una rivolta "popolare" costrinse B. IX a trovare scampo nella rocca tuscolana di MonteCavo.
Il Borino ha preso in considerazione a lungo la possibilità di ricostruire, sulla base degli scarsi e spesso contraddittori ...
Leggi Tutto
CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] Italiana.
Morì in Roma il 29 giugno 1949.
Tra le pubblicazioni del C., oltre a quelle citate, si segnalano: Escursione a monteCavo, in Riv. mensile del Club alpino italiano, XIV (1895), pp. 171-174; in coll. con L. Senni, Contributo alla flora ...
Leggi Tutto
CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] fotogrammetrica.
Nel campo sperimentale dell'altimetria barometrica il C. effettuò il rilevamento del disliveIlo esistente tra Roma e MonteCavo svolgendo una critica dei risultati ottenuti con formule usate ordinariamente e dovute a P. S. Laplace, P ...
Leggi Tutto
Anacoreta bulgaro (876-946), santo della Chiesa bulgara. Si ritirò per venti anni in una grotta sul monte Rila, quindi nel cavo di un'antica quercia, e infine per sette anni su una roccia inaccessibile, [...] sotto la quale poi fu costruito il monastero di Rila. Fu proclamato patrono della Bulgaria e il monastero che da lui prese nome, e insieme pochi altri, durante il dominio turco furono una roccaforte di ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] a contrasto con i riferimenti vitruviani ("Vestibulo", "Atrio", "Cavo Edio" "stufa") attestati specie dalle scritte del disegno 1546, è da porre un interessantissimo progetto di villa sul Monte Amiata (al Vivo?) per Marcello Cervini, dal 1539 card. ...
Leggi Tutto
Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] rasatura delle grandi labbra (tricotomia), fino al monte di Venere; il clisma evacuativo generalmente praticato ha altre secrezioni, viene eseguita l'aspirazione delle mucosità dal cavo orale e dalle narici; il cordone ombelicale viene prima ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] del paesaggio, del costume, del tipo, ma di queste peregrinazioni cavò forse maggior frutto per le più belle pagine dei Ricordi e per valorosamente e il 10 giugno 1848 fu ferito a Monte Berico nell'eroica difesa di Vicenza.
Convalescente della ferita ...
Leggi Tutto
CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] in piacevole compagnia sul luogo di lavoro, se la cavò con un periodo di aspettativa per motivi di salute, . Qui abbozzò la prima prova narrativa di un certo respiro: Monte Solitario, un racconto fiabesco sulle peripezie di due fratellini orfani ( ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] , preferì ritirarsi nelle sue tenute di Campello e affidarsi alla potente intercessione del suocero, in virtù della quale se la cavò solo con pochi giorni di esercizi spirituali presso l'eremo S. Angelo a Vetralla. Due anni dopo, con la cancellazione ...
Leggi Tutto
LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] i torrenti paralleli e confluenti, tendeva a esondare più a monte sui fertili terreni del Bolognese. Di qui l'insistenza del prevedeva sia l'inalveamento del Reno in Po, tramite il cavo Benedettino (creato da Benedetto XIV), da riscavare e riattivare, ...
Leggi Tutto
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...