Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dei Latini erano unite in una specie di confederazione religiosa avente per centro il culto di Giove Laziale sul Monte Albano (MonteCavo); già in quell’epoca Giove risulta dunque dio supremo dei Latini, come Zeus lo era dei Greci, a differenza ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] il gruppo dei Colli Albani, o Vulcano Laziale, con evidenti resti della cinta esterna (Artemisio), del cono centrale (MonteCavo) e di complessi craterici laterali (Lago di Albano o di Castelgandolfo; Lago di Nemi; conca di Ariccia, ora prosciugata ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] e ricollegati al rito della spartizione delle carni sul MonteCavo. Le liste, che rispecchiano il popolamento del Lazio in Puglia oppure ai numerosi centri dell'Apulia ‒ da Arpi a Monte Sannace ‒, appare meno avvertibile per la Sabina, l'Umbria e il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] di un culto di tipo federale che ben conosciamo per i Latini ‒ è il caso del culto di Iuppiter Latiaris sul Monte Albano (MonteCavo), la cui antichità è assicurata dal rituale che prevedeva offerte di latte e di cacio in luogo del vino ‒ e anche ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Lazio”. Del pari antico doveva essere il nome assegnato al Latiar, il santuario di Iuppiter Latiaris, situato sul MonteCavo (Mons Albanus), nel quale si svolgevano le feste latine (feriae Latinae), di tradizione assai antica, cui partecipavano 30 ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] Roma 1996.
Santuario di Iuppiter Latiaris:
G. Lugli, Saggi di scavo per la ricerca del Tempio di Giove sulla vetta di MonteCavo, in BdA, 10 (1930), pp. 162-68.
M.A. Galosi, Mons Albanus. Un complesso sacrale, in Archeologia Laziale, II, in QuadAEI ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] settentrionale da quello meridionale. Al suo bordo si erge il Monte Fuji (comunemente detto Fujiyama, giapp. Fujisan), vulcano attivo che monogatari». Lo Utsubo monogatari («Racconto di un albero cavo») e l’Ochikubo monogatari («Storia di Ochikubo»), ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di Venaria Reale, la Certosa di Chiusa Pesio e il Sacro Monte di Varallo (Maggi 1994). Un'indagine preliminare di valutazione del sistema rivoluzioni tecnologiche. Lo sviluppo della TV via cavo, la proliferazione dei canali artistici tematici, l ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] sommità e di 15 m alla base. La parete a monte è perfettamente verticale, mentre quella a valle è costruita a gradini utilizzare questi strumenti, li si appendeva a un filo o a un cavo portato alla massima tensione tra le due staffe graduate, poi si ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] il termine è stato messo in relazione con la radice semitica qbb 'essere cavo' (Di Giovanni, 1972, p. 33), l'arabo qa῾b 'recipiente all'inizio di un altro manoscritto del sec. 13° del monte Athos (Dionisio, 105), dove il c. copre l'altare su ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...