Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] fiume (c. laterali); unire un fiume da un punto a monte del suo estuario al mare (c. d’estuario). Devono avere sezione A seconda dei casi, un c. può comprendere tratte in cavo e tratte in radiopropagazione (dette tratte hertziane). Nella tecnica ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] priori la posizione degli oggetti in studio; s. di questo tipo sono montati nel fuoco del telescopio da 3,6 metri dell’ESO a Mauna Kea caso di sorgenti (per es., le lampade a catodo cavo) che emettono solo a caratteristiche frequenze. Se la ...
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turboreattore In aeronautica, propulsore esoreattore o velivolo propulso da uno o più turboreattori. Per un uso ottimale dell’energia prodotta a date velocità di volo o per conseguire altri risultati [...] scarico. Turbina e compressore, direttamente collegati mediante albero cavo, ruotano a elevate velocità angolari (10.000-30. un compressore a bassa pressione, intubato (ducted fan), posto a monte o a valle del motore. Nel primo caso (frontfan; fig. ...
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Anacoreta bulgaro (876-946), santo della Chiesa bulgara. Si ritirò per venti anni in una grotta sul monte Rila, quindi nel cavo di un'antica quercia, e infine per sette anni su una roccia inaccessibile, [...] sotto la quale poi fu costruito il monastero di Rila. Fu proclamato patrono della Bulgaria e il monastero che da lui prese nome, e insieme pochi altri, durante il dominio turco furono una roccaforte di ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] da un trasmettitore o da un altro ripetitore posto a monte della catena); da alcuni anni vengono utilizzati anche i tab. 3 sono riportati alcuni indici della situazione delle reti via cavo sia negli USA, dove il sistema, che ha già quarant'anni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di lunghezza, quindi a mezzo di un cavo sottomarino (la più lunga comunicazione telefonica sottomarina 1 : 50 mila. L'origine delle longitudini della carta è il meridiano di Monte Mario, le cui coordinate sono state fissate il 41°55′26″ per la ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] sia dei sistemi posti, per così dire, "a monte" della corteccia motrice e implicati nella predeterminazione del movimento per radiocomando, hanno infatti permesso di eliminare ogni cavo di collegamento tra il posto di lavoro dello sperimentatore ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] le pareti di esse trasuda siero, che si raccoglie nel cavo peritoneale, talora in quantità considerevole (ascite). Nel fegato . Quando l'itterizia dati da tempo, si può osservare a monte del tumore la dilatazione delle vie biliari per parte di una ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] di ogni vettura è costituito da due motori lineari i cui induttori sono montati a bordo, di piatto, uno per carrello, e il cui indotto meccanico e/o elettronico (sponde laterali e/o cavo nella pavimentazione). Tali tipi di autobus possono naturalmente ...
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In questo ultimo decennio è stata molto notevole l'attività in tutto il mondo nel campo esecutivo degli acquedotti. Di particolare rilievo sono le opere eseguite nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia [...] immissione nel canale adduttore principale. Esso ha origine poco a monte di tale immissione con le opere di presa dalle sorgenti v. fig.), dopo studî ed esperienze preliminari, tirando con cavo d'acciaio e apposito argano, installato a terra ad uno ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...