Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] intagliata nella roccia, in vista dell'isola Aiaia (Monte Circeo) venne decorata con gruppi marmorei.
Il programma di Odisseo, che, stante su un piano rialzato, con il cavo delle mani dirige il palo nell'occhio del ciclope. La posizione della ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] , quanto l'organizzazione del flusso delle informazioni a monte e a valle dell'ufficio automatizzato.
Poiché negli anni garantita non dalla vicinanza fisica, ma dal collegamento via cavo (o equivalente).Infine, la diffusione dei lettori ottici ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte (v. vol. II, p. 828)
G. Poncini
vol. II, p. 828). - Periodo preistorico. - Indagini relativamente recenti hanno smentito la tradizionale tesi secondo [...] nel Sud-Est della penisola e separato dal resto del paese dai monti Sobaek, potè elaborare, in questo suo isolamento, una cultura più autonoma , talora, con piede cilindrico solido oppure conico e cavo. La seconda, nota come «ceramica di Kimhae», ...
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Strategie politiche delle telecomunicazioni
Paolo Alagia
Evoluzione del settore
Il settore delle telecomunicazioni registra continue innovazioni tecnologiche che trasformano rapidamente le modalità [...] nodi competitivi si stanno concentrando nei mercati a monte, e i risultati concorrenziali dipendono in maniera termine del processo, le reti di accesso a banda larga in cavo garantiranno all’utente un’ampiezza di banda potenzialmente pari a 100 ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] Napoleone III e dalla sua consorte Eugenia sulla vetta del Monte Bianco, mentre l'italiano Vittorio Sella, alpinista di professione 'occhio umano, l'elaborazione digitale le ha trasmesse via cavo, fibra ottica o segnale satellitare a ogni angolo del ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] venuto a mancare per dar luogo al baratro infernale, di modo che si deve congetturare " l'eguaglianza di volume del Monte e del Cavo " (p. 157). Comunque si pensi in proposito (v. ANTIPODI), è certo che il cataclisma terrestre di If XXXIV 121-126 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] Così nel 1602 egli può annunciare, scrivendo a Guidobaldo Dal Monte (1545-1607), di aver affrontato con successo la dimostrazione mi prevaglio dell'area dell'istesso cerchio, e ne cavo le proporzioni delle aggregate velocità, incominciando dal centro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] tutti quelli che facevano muovere un convoglio attaccandolo a un cavo messo in movimento da una macchina fissa operante a un’ a cremagliera. Il movimento era impresso da motori collocati a monte e a valle dell’impianto. Dopo una prima prova pratica ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] il tipo 1 e il tipo 2. Il primo causa infezioni del cavo orale, della zona perilabiale, dell'occhio, del sistema nervoso e solo eccezionalmente e piccole labbra, che tendono a interessare anche il monte di Venere, la clitoride, l'orifizio uretrale e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] altar di s. Giacomo", "non essendo chi lo vedesse, li cavò l'anello del ditto". Fatto sta che quest'anello, ritenuto capace quali prevedono - come vuole Della Rovere - di "lassar el monte fuora", stringendo, nel contempo, Vicenza con una cinta di due ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...