JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] offerto in elemosina, ma per il quale sarebbe dovuto bastare il cavo della mano, e del vestito, egli dava il primo esempio nord sino al Nepal, a Śrāvastī e a sud sino al monte Pareśnath. E molte meravigliose conversioni operò; fu liberale anche con ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] euro del 1985 (ISICULT 2002). In lire costanti riferite all'anno 2000, il monte delle risorse statali per lo s. è sceso dai 1346 miliardi di lire del per ogni loro utilizzazione via etere, cavo o satellite. Si moltiplica la possibilità, ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] con fuoriuscita di muco-pus per l'infiammazione intestinale a monte, nel tenesmo. Per il ristagno fecale si determina una dilatazione cavità peritoneale, o della colonpessia con obliterazione del cavo del Douglas, operando dall'addome. Varî processi ...
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TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] campo magnetico omogeneo H si fa rotare un cilindro metallico cavo: la forza
che si esercita sugli elettroni, provoca una Così egli ha eseguito una lunga serie di esperienze (1922-26) sul Monte Wilson (1885 m. s. m.): avrebbe trovato che il vento d' ...
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RENO (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Fiume appenninico, con un corso di 210,7 km. e un bacino vasto 4628 kmq.; nasce dal versante settentrionale dell'Appennino, in provincia di Pistoia, fra i poggi [...] Maresca, l'Orsigna e il Limentra di Sambuca gli versano acque a monte della Porretta, i primi due a sinistra, l'altro a destra: nel Po di Primaro, al quale scopo fu scavato il Cavo Benedettino e furono rettificati varî tratti del Primara. Altre opere ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] provengono almeno sei esemplari di serpenti, di modellato cavo, a decorazione dipinta in larga parte monocroma. Da Media e l'inizio della Tarda Età del Bronzo.
Bibl.: Creta. Scavi sul Monte Iouktas: A. Karetzou, in Prakt, 1974, pp. 228-239; 1976, pp ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] fornacem", "rivus ubi stant tinctores", "al canton del taiapietra", "cavo dei forni", "canton del squero", "che comenza del taiapietra", "del cominci là dove finisce il lavoro di Andrea da Monte e che si prolunghi in direzione di Chioggia, ibid ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] comuni manufatti di giada, quali un grande anello (bi), un pendente montato su una catena d'oro e una coppa decorata in oro. o crema (ciotole monoansate su piede, vasi con manico cavo, tazze monoansate di piccole e grandi dimensioni), coltelli e ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] come attestano le parti del corpo guarite di metallo cavo che venivano lasciate sulle pareti del santuario a mo ricollega ad ambienti ciprioti e vicini al monastero di S. Caterina sul Monte Sinai, nel tardo XII - inizi XIII secolo.
Il monastero di S ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] vediamo che un fiume è ingrossato, inferiamo che a monte è piovuto'). Nell'inferenza del tipo sāmānyatodṛṣṭa è la una corrente di soffio che dai polmoni sale verso l'alto e nel cavo orale entra in contatto con i luoghi e organi di articolazione, a ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...