TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] che, per la presenza di guerrieri in agguato e di giovinetti a cavallo, può dirsi un centone di motivi della storia di Troilo. La racconta di una cerva allattante T., in bronzo, esistente sul Monte Elicona (ix, 31, 2). Il ritrovamento è introdotto in ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] a.C. ca.), dove sono stati trovati alcuni morsi. I cavalli domestici si diffusero quindi verso occidente e verso sud fino al Vicino aggiogati in alcune località dell'età del Bronzo, come al Monte Bego. Nel caso dei caprovini, mentre le capre non ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Fano
Mario Luni
Fano
La città di F. (lat. Fanum Fortunae) è ricordata da Cesare, Strabone, Tacito, Plinio, Mela, Tolemeo, Claudiano, Procopio, oltre [...] inoltre due torri più grandi con pianta a ferro di cavallo, che garantivano la difesa dell’accesso principale della città, (1976-77), pp. 141-71.
G. Baldelli, Tomba con vasi attici da Monte Giove presso Fano, in ArchCl, 29 (1977), pp. 277-309.
V. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] scavare da Atanasio per il monastero di Lavra sul monte Athos (XI sec.), queste opere venivano ricordate con of Byzantium, in JGardHist, 12 (1992), pp. 126-53; A. Kazhdan, Il contadino, in G. Cavallo (ed.), L'uomo bizantino, Bari 1993, pp. 45-93. ...
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BOVIANUM VETUS (Pietrabbondante)
L. Rocchetti
Località abitata dai Sanniti Caraceni, il cui appellativo rimane ancora al monte denominato Caraceno, alle cui radici si estendeva l'antica città: il colle [...] dal tempio lo rivelano di costruzione sannitica.
Addossato alle mura repubblicane si trova un sacello sotterraneo a forma di ferro di cavallo (ninfeo?), con sbocco di una sorgente con copertura a vòlta di massi di peperino cuneati sbozzati a forma di ...
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MARITIMAE, Alpes
G. C. Susini
Provincia Romana. - Come per la finitima circoscrizione delle Alpes Gottiae, l'origine di questa provincia risale all'assetto generale dato da Augusto alle genti alpine, [...] il confine tra l'Italia e la provincia delle A. M., a cavallo della via Iulia Augusta, che da Vada Sabatia portava al Varo e corso alpino del Po e l'acrocoro tra il monte Vesulus (Monviso) e il monte Caenia (M. Pelat) costituivano l'incerto confine ...
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NOCERA UMBRA (Nuceria)
U. Ciotti
È ricordata dagli Itinerarî e da Strabone tra i centri situati lungo la via Flaminia, dalla quale - proprio presso N. - si distaccava il diverticolo che portava ad Ancona, [...] insieme alle tracce di accampamento fortificato, accertate sul vicino Monte Castellano. Le tombe (in numero di 165), scavate ricchissima suppellettile maschile e femminile: armi, morsi di cavallo, pendagli, vasi, collane, orecchini, fermagli in ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] per un dio che risiedeva su alte montagne. Ai monti e alla caccia ci riporta infatti il trasparente simbolismo dell figurazione abbastanza diversa - aquila su testa di toro (o di cavallo?) - ci mostra che l'iconografia non era rigidamente stabilita, ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης, Euthycrătes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, figlio di Lisippo e presunto erede della maniera paterna. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 66), in un giudizio sull'arte di E., [...] : Paus., ix, 39, 4; mentre la statua di E. era nella grotta dell'oracolo sul monte) un combattimento di cavalieri, molte quadrighe, cani da caccia ed un cavallo che porta reti per la caccia equum cum fuscinis (o canestri, se si accetta la variante ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...