IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
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Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] , reggono tutto lo sport francese, e in base alle quali una parte delle corse deve essere disputata da cavallimontati con forti pesi. Tuttavia, specialmente in seguito al diffondersi degl'incontri internazionali, l'americano è venuto prendendo piede ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] : nel 680 a. C. vennero, infatti, organizzate a Olimpia le prime corse con cavalli attaccati e nel 648 a. C. le prime corse con cavallimontati e allenati. Senofonte pubblica il suo libro Intorno all'ippica nel quale sono contenute interessanti ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] venti sono testimoniati per molte regioni della Grecia: caratteristico il rito che si svolgeva sul monte Taigeto, dove si offriva ai venti un cavallo, bruciandolo e spargendone le ceneri nell'aria; rito lustrale che ricorda assai da vicino quello ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] ; la capra con lo stambecco; la pecora col muflone; il cavallo con la zebra; il maiale col cinghiale; il gatto domestico col nasce dal Gallo cedrone (Tetrao urogallus) e dal Fagiano di monte (Lyrurus tetrix). Si trovano pure in natura ibridi fra le ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] , cioè alla città Palatina, la quale aveva il foro tra il monte e il fiume, nel sito chiamato poi Foro Boario, ma ad più diffusa, un nobile sabino, Mezio Curzio, si gettò a cavallo nella voragine per salvare col sacrificio della vita la patria in ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] mediterraneo. Vi si estendeva fino alle foci dell'Indo, ai Monti Aravalli e al golfo di Cutch il mare medio-giurassico, assume altra facies, quella dei calcari coralligeni, al M. Cavallo nel Friuli occidentale, con fauna a Diceras arietinum, Cardium ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] (Sus palustris). Forse domestici erano l'asino e il cavallo, di cui non sono rari i resti, mentre taluni ); in Not. scavi, 1894, fig. a p. 374 (Rovere di Caorso); Terram. Montata d. Orto, ibid., 1900; I. Dall'Osso, Terram. Savana del Cibeno, ibid., ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] quale propriamente comincia nella storia letteraria la "questione mosaica". Cavallo di battaglia per l'Astruc è la diversità dei parallela a Esodo, XIX-XXIV in XXXIV (salita di Mosè al monte, le tavole della legge, il patto giurato fra Dio e popolo ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] quanto si trattava di due oggetti riferentisi ambedue al cavallo; uno dei due doveva scomparire ed è scomparso habena perché abbiamo poco distante il Monte Bianco). P. E. Guarnerio ha potuto invece dimostrare che il nome del Monte Rosa non ha nulla ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] celebre era quello arcade, di Z. Liceo, che aveva sede sul monte omonimo, considerato un secondo Olimpo: sulla cima di esso era un recinto e asiatiche lo vediamo ora sulla cima di un monte, ora a cavallo di una capra o su un globo.
Alle relazioni ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...